La crisi russo-ucraina riporta alla memoria il primo genocidio “moderno”: i Circassi
È di ieri la notizia che la Turchia, nonostante gli eccellenti rapporti personali di Erdogan col leader russo Putin, l’acquisto del sistema antiaereo russo S-400, le frequenti tensioni fra Ankara e Washington e l’interscambio annuo superiore ai 30 miliardi di dollari con la Russia (per cinque sesti a favore di Mosca), si è schierata apertamente a favore dell’indipendenza e della sovranità dell’Ucraina, sottolineando di considerare la Crimea legittimamente territorio di Kiev.