La Marina nella Guerra di Liberazione: il capitano di fregata Jerzy Sas Kulczycki e il motorista navale Gerolamo Spezia
Durante la Guerra di Liberazione grande fu il contributo dato dalla Marina con gli oltre 10.000 uomini immolatisi, sia a bordo sia a terra, tra l’8 settembre 1943 e l’8 maggio 1945, in combattimento così come nella silenziosa resistenza tra quanti furono fatti prigionieri dai Tedeschi a Venezia, Pola, in Francia, nei Balcani, in Grecia, a Creta, in Egeo, molto spesso dopo aver duramente combattuto, e successivamente internati in Germania, Polonia, Austria, Francia e Jugoslavia.