La RAF ritira dal servizio i velivoli R1 Sentinel
La Royal Air Force ha radiato i 5 velivoli radar per la sorveglianza del campo di battaglia R1 Sentinel dopo l’ultimo volo operativo effettuato nei giorni scorsi.
Ricavato dalla piattaforma Bombardier Global Express abbinata a un radar Raytheon ASARS-2, l’aereo militare era entrato in servizio nel 2008 con il 5° Squadron della RAF per la cooperazione con l’Esercito, ricostituito ad hoc sulla base Waddington nel Lincolnshire.
Il Sentinel ha costituto la risposta a un requisito operativo urgente per un radar Airborne Stand-off (ASTOR) a supporto dell’operazione Herrick in Afghanistan.
Durante la loro vita operativa i 5 Sentinel hanno volato circa 32.300 ore in 4.870 sortite effettuate in tutto il mondo, incluse l’Operazione Ellamy in Libia nel 2011 (in cui effettuò la missione più lunga, 12 ore e 30 minuti), l’Operazione Shader contro lo Stato Islamico in Iraq e Siria nell’ambito della Coalizione internazionale e le missioni a supporto delle autorità civili durante l’emergenza alluvionale del Regno Unito nel 2014.
Il velivolo ha preso parte anche alle operazioni Turus in Nigeria, Newcombe in Mali e Kipion in Medio Oriente.
Il ritiro del velivolo dal servizio era stato annunciato nell’ambito della Strategic Defence and Security Review 2015: i suoi compiti di sorveglianza e controllo terrestre saranno ereditati dal nuovo MRA1 Poseidon e dal velivolo teleguidato Protector.
Foto RAF