La Russia rafforza la presenza militare nella Repubblica Centrafricana
La Russia ha consegnato 20 veicoli blindati BRDM-2 alla Repubblica Centrafricana (CAR). Il primo lotto è arrivato a Bangui il 15 ottobre a bordo di un velivolo An-124-100 dell’aeronautica russa accolto dal ministro della Difesa della Repubblica centrafricana, dal ministro degli affari interni, da rappresentanti militari e dall’ambasciatore russo.
Prima della consegna, il 6 ottobre il presidente Faustin Archange Touadera si è recato in “visita privata” a Mosca, dove ha avuto colloqui con diversi esponenti governativi, compreso il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.
“La Russia appoggia gli sforzi del governo della Repubblica centrafricana a ristabilire il pieno controllo sull’intero territorio nazionale e a rafforzare le forze armate “, ha detto Titorenko all’agenzia di stampa RIA Novosti. Il personale militare della CAR è attualmente in fase di formazione per utilizzare i nuovi veicoli.
La missione delle Nazioni Unite nella RCA (MINUSCA) ha accolto con favore l’arrivo dei veicoli russi, sostenendo che rafforzerà la capacità di risposta delle forze armate della RCA e contribuirà a rafforzare la sicurezza durante le elezioni di dicembre.
La Russia ha approfondito da diversi anni la sua cooperazione militare con la Repubblica centrafricana, donando 900 pistole, 5200 fucili d’assalto e 270 lanciarazzi che hanno contribuito a equipaggiare circa 1 300 militari addestrati dalla missione europea EUTM RCA.
La consegna dei blindati potrebbe costituire il primo passo per una maggiore presenza militare russa nel paese dove già sono presenti contractors e consiglieri militari di Mosca.
Durante un incontro dell’ottobre 2019 con il presidente russo Vladimir Putin, Touadera ha affermato che Mosca ha fornito un’enorme assistenza militare alla Repubblica Centrafricana, contribuendo all’addestramento di soldati, gendarmeria e polizia e modernizzando l’esercito.
“Ci auguriamo che la Russia continui ad addestrare il nostro personale, ad addestrare ufficiali per il nostro esercito, comprese le accademie militari russe. Ci aspettiamo inoltre che i nostri partner russi ci forniscano armi letali con un calibro di oltre 14,5 mm, così come veicoli corazzati per il personale, veicoli da combattimento di fanteria, mortai e altre armi di artiglieria, che ci aiuteranno a rafforzare le nostre forze di difesa e di sicurezza. Abbiamo chiesto al ministero della Difesa russo di addestrare quattro piloti di elicotteri e specialisti nella manutenzione di elicotteri”, ha detto Touadera durante l’incontro con Putin.
La Russia ha aperto a fine ottobre nella capitale Bangui una missione di rappresentanza militare composta da cinque ufficiali guidati dal generale paracadutista Oleg Polguev (nella foto d’apertura), che ricopre anche il ruolo di consigliere del ministero della Difesa della Repubblica Centrafricana come ha rivelato l’ambasciatore Titorenko, il quale ha aggiunto che Mosca sta prendendo in considerazione l’invio di più istruttori militari a Bangui.
Il governo della CAR ha chiesto aiuto alla Russia anche per far revocare l’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite fin dall’inizio degli scontri tra forze governative e milizie islamiche Seleka (e che aveva ottenuto deroghe parziali per consentire le forniture militari russe) per poter acquisire armi pesanti, artiglieria ed elicotteri.
Foto RIA Novosti