La strategia di al-Shabaab
Secondo la definizione di Boaz Ganor, presidente dell’International Institute for Counterterrorism, gli attacchi suicidi rappresentano l’arma intelligente delle organizzazioni terroristiche. Lo shaihd (il martire) prescelto per farsi esplodere è, infatti, in grado di selezionare il suo obiettivo ed attendere il momento più opportuno per rilasciare il suo carico di morte.
Fonte: Difesa Online