SI VIS PACEM, PARA BELLUM – “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM”
….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…
…Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato. Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello, il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe, gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia, il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…
….” ” ”Bevi acqua della sorgente dove bevono i cavalli. Il cavallo non berrà mai acqua cattiva. Metti il tuo letto dove dorme il gatto. Mangia il frutto che è stato toccato da un verme. Scegli con coraggio il fungo su cui siedono gli insetti. Pianta l’albero dove scava il neo. Costruisci la tua casa dove il serpente siede per riscaldarsi. Scava la tua fontana dove gli uccelli si nascondono dal calore. Vai a dormire e svegliati allo stesso tempo con gli uccelli – raccoglierai ogni giorno grani d’oro. Mangia più verde – avrai gambe forti e un cuore resistente, come gli esseri della foresta. Nuotare spesso e ti sentirai sulla terra come il pesce nell’acqua. Guarda il cielo il più spesso possibile e i tuoi pensieri diventeranno chiari e chiari. Taci molto, parla poco – e il silenzio verrà nel tuo cuore, e il tuo spirito sarà calmo e pieno di pace” “ “… (I Templari)
“La narrazione di Shul del volo pari o superiore a Mach 3,5 è finora la prova più dettagliata disponibile delle velocità massime dell’SR-71”, Tim Yarrow, ingegnere elettrico presso la Lockheed’s Skunk Works dal 1974 al 1994.
L’aereo da ricognizione SR-71 era l’aereo a propulsione a reazione più veloce del mondo e il membro più avanzato della famiglia Blackbird sviluppato dalla divisione clandestina “Skunk Works” della Lockheed Aircraft Corporation.
L’SR-71 ha accumulato quasi 2.800 ore di volo durante i suoi 24 anni di servizio con la US Air Force. L’aereo è stato progettato per volare in profondità in un territorio ostile, evitando l’intercettazione con la sua incredibile velocità e alta quota.
Durante la sua vita operativa, l’SR-71 ha fornito informazioni sulla guerra dello Yom Kippur nel 1973, sull’invasione israeliana del Libano nel 1982, sul raid statunitense in Libia nel 1986 e sulla rivelazione delle batterie missilistiche iraniane SYLKWORM nel 1987.
L’USAF ha cessato le operazioni con l’SR-71 nel gennaio 1990.
Il Blackbird è stato progettato per volare alla velocità di crociera di “Mach 3+”, poco più di tre volte la velocità del suono o più di 2.200 miglia orarie e ad altitudini fino a 85.000 piedi.
Ora, come abbiamo spiegato in precedenza, quando si parla di SR-71 probabilmente la domanda più frequente è: quanto in alto e quanto velocemente volava davvero?
Tim Yarrow , esperto di ricerca e analisi dell’aviazione, è stato ingegnere elettrico presso Skunk Works dal 1974 al 1994, ricorda:
“””Più veloce di quanto ampiamente pubblicato. La velocità di crociera di Blackbird era ufficialmente Mach 3.2 … ma c’è dell’altro!
“Il pilota di Blackbird Brian Shul ha descritto una missione di sorveglianza su Tripoli, in Libia, nell’aprile 1986. Prove fotografiche erano necessarie per la valutazione dei danni delle bombe a seguito di un bombardamento statunitense come rappresaglia per l’attacco terroristico sponsorizzato da Gheddafi in una discoteca di Berlino. I satelliti non erano disponibili per un sorvolo immediato su Tripoli. Questa era chiaramente una missione di sorveglianza per la quale era stato progettato l’SR-71, (un quarto di secolo fa). La differenza era che nel 1986 la capacità dei missili era notevolmente migliorata. E la Libia li aveva in dotazione. Mentre il Blackbird attraversava la “Linea della morte” nel territorio libico, il copilota di Shul avvertì di lanci di missili da terra, SAM russi intuì, in grado di volare a Mach 5+. Quei piccoli stronzi spaventosi erano probabilmente l’unica cosa che un pilota di Blackbird temeva”””.
«Ricorda: le uniche difese che aveva un Blackbird erano la velocità e l’altitudine. Tuttavia, volare a Mach 3.2 a 80.000 piedi è un vantaggio significativo. Shul racconta che lui e il suo copilota avevano calcolato che avrebbero potuto semplicemente fare il loro turno in Libia per raggiungere i loro obiettivi di sorveglianza, ma solo se avessero aumentato la velocità. Poiché le missioni di sorveglianza del Blackbird erano pianificate al secondo per quanto riguarda velocità, altitudine e carico di carburante, un’escursione a velocità superiore a Mach 3.2+ fu una decisione di sicurezza del pilota completamente al di fuori della pianificazione pre-volo. Tuttavia, in questo giorno il jet aveva funzionato in modo impeccabile ed aveva fornito la velocità richiesta.
“L’aereo aveva risposto con una potenza fluida e sicura, fornendo una velocità che in precedenza era oggetto di molte teorie e congetture”.
Shul racconta nel suo libro Sled Driver che quando furono rilevati più lanci di missili con il numero di Mach che scendeva a 3,5, spinse le manette completamente in avanti contro gli arresti.
Shul proseguì una salita di 500 piedi al minuto (un sesto di grado in su… fai i conti) mentre accelerava, fino al punto di svolta. I motori funzionavano “relativamente bene”.
Ecco un estratto dal libro del maggiore Brian Shul Sled Driver: “Dopo diversi secondi terribilmente lunghi, il copilota Walter aveva suggerito: ‘Potresti volerlo ritirare’. È stato allora che ho notato……avevo ancora le manette al massimo. L’aereo volava di un miglio ogni 1,6 secondi, ben al di sopra del nostro limite di Mach 3,2. Era il più veloce che avremmo mai volato.’
Tim Achillea continua:
“Hanno scattato le foto, hanno fatto la svolta e solo quando il blu del Mediterraneo era al sicuro fuori dalla loro finestra, tirò indietro l’acceleratore.
«A dire il vero, questo non era un modello qualsiasi dell’SR-71. Questo era il Blackbird standard, mantenuto e tenuto in volo in ottima forma.
‘Quindi, presumo che continueranno molte discussioni sulla velocità con cui l’aereo poteva volare… e se fosse molto più veloce di Mach 3.5, è un segreto ben custodito, forse per motivi di sicurezza nazionale.
“La narrazione di Shul del volo pari o superiore a Mach 3,5 è finora la prova più dettagliata disponibile delle velocità massime dell’SR-71”.
Tim Yarrow spiega come funziona il motore Pratt & Whitney J58 dell’SR-71: “””Ad alta velocità, i motori J58 funzionano più come un jet RAM che come un turbo jet. Funziona in modo più efficiente quanto più veloce vola.
‘Il problema è che le temperature di ingresso e di scarico devono essere monitorate da vicino per rimanere entro i limiti di progettazione del motore. In questa modalità, il motore inghiottiva più di 100.000 piedi cubi d’aria al secondo.
“Le punte del motore si ritraggono di 26 pollici nelle gondole e tutte le porte di ingresso del motore sono chiuse ad eccezione dell’ingresso principale e dello scarico.
‘Aspirazione e gondola del motore J58, che mostrano il picco dell’ammortizzatore esteso completamente in avanti, la posizione per l’avvio del motore, il decollo e la crociera fino a Mach 1,5. A velocità superiori a Mach 1,5, la punta è stata ritirata in modo incrementale nella gondola di 1,6 “per 0,1 Mach di aumento fino a quando non si è ritratta di 26 pollici completi a Mach 3,2. Ciò è stato fatto per catturare l’onda d’urto “normale” nell’ingresso della gondola del motore e rallentare l’aria per l’erogazione subsonica negli stadi del compressore del motore.
‘Questo è il famoso effetto ariete ottenuto a Mach 3.2+ e oltre.
E considerate che questa era una tecnologia degli anni ’50!”””
L’SR-71
Il Lockheed SR-71, meglio conosciuto con il soprannome non ufficiale Blackbird, era un ricognitore strategico statunitense che prestò servizio dal 1966 fino al 22 novembre 1989, anno in cui tutti gli esemplari furono dismessi a causa della soppressione dei fondi per il loro utilizzo. Durante la sua carriera, l’SR-71 ha infranto alcuni record, come la maggior velocità mai raggiunta da un aereo con pilota (3530 km/h) e l’altezza massima (quasi 26000 m).
L’SR-71 Blackbird fu sviluppato a “Groom Lake”, meglio conosciuta come Area 51. Attualmente non ci sono più modelli ancora in attività a causa degli elevatissimi costi di gestione. Dopo la fine della guerra fredda non è stata più effettuata nessuna ricerca per migliorarlo. Era affine al caccia intercettore YF-12A ed al ricognitore A-12, entrambi simili come forme e prestazioni.
Il 6 marzo 1990, un SR-71A prima del suo trasferimento al museo di Washington stabilì gli ultimi, nuovi record di percorrenza tra diverse località e nella traversata atlantica in particolar modo:
Da West Coast ad East Coast – Distanza: 3869 km, Tempo: 1h07’53,69″, Velocità media: 3417 km/h (Mach 3,2)
Da S. Louis a Cincinnati (Record) – Distanza: 500 km, Tempo: 8’31,97″, Velocità Media: 3 524 km/h (Mach 3,35)
Da Kansas City a Washington D.C. (Record) – Distanza: 1 516 km, Tempo: 25’58,53″, Velocità Media: 3 501 km/h (Mach 3,33)
Il suo record ufficiale di velocità è di 3 530 km/h, ma in una di queste tratte mantenne una media di 3 608 km/h pari a Mach 3,4.
Tecnica
A causa dell’aspetto pionieristico del progetto Blackbird, il suo sviluppo fu costellato di problematiche e difficoltà mai affrontate o considerate sino a quel punto, e ciò portò a sviluppare una serie di accorgimenti e di tecniche di grande interesse ingegneristico. L’aereo fu costruito non in Nevada, ma in California, a Burbank. Il progetto fu pieno di problemi in vari momenti, sia durante la costruzione sia durante l’utilizzo. Infatti, per trasportare l’aereo da Burbank all’Area 51, esso venne diviso dalle ali e da tutte le parti mobili. Vennero rimossi gli spartitraffico, vennero tolti gli alberi ai lati della carreggiata e l’intero intervento richiese l’appoggio della polizia del Nevada, della California e di molti altri stati.
Dopo l’arrivo all’area 51, si presentò un nuovo problema: gli hangar erano troppo piccoli, quindi per utilizzare l’aereo ogni volta si sarebbe dovuto mettere l’aereo sul supporto e montare le ali. Dopo l’atterraggio, si sarebbero dovute smontare.
L’aspetto ingegneristicamente più caratteristico di questo aereo sono sicuramente i suoi motori. Si tratta infatti di turboreattori convertibili durante la crociera a velocità supersonica a statoreattori tramite un particolare complesso di valvole e tubi che bypassano i compressori e le turbine. In questa modalità la struttura a cono, posta davanti all’imbocco delle due turbine, genera un complesso sistema di onde d’urto che rallentano successivamente l’aria aumentandone la pressione, portandola a 400 volte quella atmosferica e permettendo il funzionamento del reattore senza il compressore a turbina. Durante la sperimentazione del Blackbird, costituita da graduali prove di velocità, ci fu un problema a Mach 2,5-2,6: a questa velocità si verificò una perdita di potenza di un reattore; il problema era che, raggiunta questa velocità, la turbina non era più in grado di convogliare l’onda d’urto, e la respingeva scaricandola dall’imbocco. A questo difetto si è posto rimedio creando degli sfoghi che tengono la pressione costante.
Il suo particolare rivestimento è in titanio. A velocità così alte (oltre Mach 3) le superfici esterne dell’aereo, pur trovandosi a elevata altitudine e dunque ad una bassa densità atmosferica, raggiungono temperature superiori ai 300 °C per via della rapida compressione subita dall’aria che lambisce l’aereo, temperature che un normale rivestimento in lega di alluminio non sarebbe in grado di sopportare senza degrado delle caratteristiche meccaniche; l’elevata temperatura provoca addirittura un cambiamento di colore da nero a blu. Subito prima del decollo e dopo l’atterraggio si verificano perdite di carburante, ma ciò è voluto: i serbatoi sono progettati per diventare stagni grazie alla dilatazione termica durante il volo ad alta velocità evitando in tal modo anche la rottura dei serbatoi stessi. Per evitare che l’elevata temperatura dei pannelli esterni riscaldi l’intero aereo, il carburante viene pompato in intercapedini tra tali pannelli e la struttura dell’aereo, prima di essere mandato ai motori per essere bruciato, fungendo così da fluido refrigerante.
Durante le spedizioni di ricognizione in cui fu utilizzato, nessun esemplare fu mai abbattuto e/o danneggiato: partecipò a missioni talmente segrete che ancora oggi non sono state rese pubbliche; basti pensare che come sistema di navigazione, per evitare l’emissione di onde elettromagnetiche ed essere completamente autonomo da sistemi di guida esterni (tipo GPS), utilizzava un sofisticato teodolite computerizzato, visibile dietro la cabina del pilota (solo nella versione A). Le missioni del Blackbird erano, oltre che segrete, anche molto lunghe. Per il sostentamento le razioni di cibo cui erano provvisti i piloti venivano riscaldate semplicemente appoggiandole sul vetro, che alla velocità di ricognizione era comunque a qualche centinaio di gradi. Sebbene poco noto il Lockheed SR-71 fu il primo aeroplano statunitense progettato con tecnologie stealth.
L’SR-71 nella cultura di massa
Il prototipo del Blackbird YF-12 è tra i velivoli utilizzabili nel videogioco Tom Clancy’s H.A.W.X., mentre l’SR 71 è scaricabile tramite DLC. Inoltre, compare diverse volte nella serie di Ace Combat.
Nel film Space Cowboys (diretto da Clint Eastwood), Hawk, il personaggio interpretato da Tommy Lee Jones, racconta il suo passato da pilota del Blackbird mentre ispeziona un SR-71,dicendo: “È il mio Blackbird, l’ho portato al limite” fuori dal centro spaziale dov’è ambientata la prima parte del film. Il velivolo rappresenta il passato dell’aviazione militare e l’era in cui i piloti avevano grande gloria, in contrapposizione con l’avanzamento tecnologico che vede i computer come protagonisti e soluzione ad ogni problema, principale tema del film.
Molte delle incarnazioni del velivolo utilizzato dagli X-Men sono chiaramente ispirate al Blackbird, a partire dal soprannome stesso. Nella serie Ultimate X-Men, il velivolo viene chiamato sempre Blackbird, ma la sua forma è più affine al bombardiere Northrop Grumman B-2 Spirit. L’aereo derivato dall’SR-71 appare anche nei film della serie: X-Men, X-Men 2, X-Men – Conflitto finale, X-Men – L’inizio e X-Men – Giorni di un futuro passato.
Nel film Transformers – La vendetta del caduto, un esemplare di SR-71 ospitato allo Smithsonian National Air and Space Museum si trasforma nel Decepticon, più tardi divenuto Autobot, Jetfire. Curiosamente, il film è uscito nel 2009, a 20 anni di distanza dal pensionamento del Blackbird, e lo stesso Jetfire è rappresentato come un vecchio rottame afflitto da malfunzionamenti.
Nel film Io sono leggenda il personaggio interpretato da Will Smith gioca a Golf sull’ala del Blackbird parcheggiato sul ponte della portaerei USS Intrepid, attualmente ancorata nel Porto di New York e facente parte dell’Intrepid Sea-Air-Space Museum. L’aereo in questione non è tuttavia l’SR-71 ma un modello precedente, il Lockheed A-12 OXCART.
Nel film Iron Man, J.A.R.V.I.S. comunica a Tony Stark che il record di volo ad ala fissa, detenuto dall’SR-71, è di 26.000 m.
Nel film Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma l’argentea nave spaziale della regina Amidala è chiaramente ispirata alla tipica sagoma dell’SR-71.
Nel film D.A.R.Y.L. il protagonista, un cyborg col corpo di un ragazzo e cervello elettronico, ruba un SR-71 da una base militare e impara a pilotarlo senza alcuna preparazione, grazie alla sua affinità con le macchine.
Nel videogame Call of Duty: Black Ops l’SR-71 compare in una delle missioni giocabili nella modalità single-player. Inoltre fa parte delle ricompense (“killstreaks”) della modalità multi-player.
Nel 1996 la casa motociclistica Honda decise di nominare un suo modello “Super Blackbird” in onore dell’omonimo aereo. Il modello corrisponde alla Honda CBR1100XX.
(Fonti: Web, Google, theaviationgeekclub, Wikipedia, You Tube)