La vendetta del Tomahawk
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Nella notte tra il 6 e il 7 aprile si è verificato il primo attacco missilistico statunitense sul territorio siriano.
Il modus operandi del Pentagono si è basato su uno schema classico: salva di missili da crociera, lanciati da due cacciatorpediniere classe Burke, in navigazione al largo delle coste siriane. Gli ordigni lanciati dalle celle verticali delle navi – per punire i siriani del presunto attacco chimico sulla cittadina di Khan Sheikhun – sono i BGM 109C Tomahawk.
Fonte: Difesa Online