L’Aeritalia AIT-230 (o forse AIT230) era il precursore italiano dell’ATR 42 (insieme al suo ex concorrente, l’AS.35 di Aérospatiale).
Un progetto italiano per i servizi passeggeri e merci: la sigla venne usata anche per riferirsi ad uno studio relativo ad un velivolo civile da trasporto regionale da 30-40 posti, da costruirsi in joint venture tra Aeritalia (oggi Leonardo) ed Aérospatiale (ora AIRBUS). Lo studio iniziale assegnava il nome in codice AS-35 per il velivolo Aérospatiale ed, appunto, AIT.320 (col punto) per il velivolo Aeritalia. Il progetto si è poi evoluto in quello che attualmente è l’ATR 42 – 72. Altre fonti riportano lo stesso progetto con il nome in codice AIT-230.
Il primo volo era previsto intorno al 1983 e pronto per le consegne entro il 1985.
La società Aeritalia all’epoca voleva collaborare con un produttore statunitense per garantire la sua introduzione sul mercato statunitense. Fu inoltre studiata una versione allungata da 50-60 passeggeri, pronta per essere lavviata dopo la versione da 30 posti.
Caratteristiche tecniche:
- Motore: turboeliche PT6A-65
- Lunghezza: 16,35 m
- Apertura alare: 21,26 m
- Peso a vuoto: circa 5500 Kg
- Peso max: 9367 Kg
- Velocità di crociera: 386 Km/h.
La rivista Flight descrisse l’AIT-230 come “un aereo ad ala alta con un layout di cabina a quattro assi”… “alimentato da due P&W PT6A-65”.
(Web, Google, secretprojects, Wikipedia, You Tube)