Dalle immagini diffuse sono visibili 4 velivoli Y-20 nella loro versione Uniform (aerocisterna), come confermato dalla presenza di vistosi pod da rifornimento sotto le loro ali e in coda.
Il sistema selezionato dai cinesi per il rifornimento in volo è del tipo a sonda flessibile o “a cestello”, dove la sonda rilasciata tramite un tubo flessibile dall’aerocisterna, si collega con la sonda rigida del velivolo da rifornire.
Il programma è ormai passato alla produzione di serie anche con i nuovi turbofan cinesi WS-20 che sostituiranno a breve i motori russi Soloviev D-30KP-2 su tutta la linea Y-20.
Fino ad ora la PLAAF utilizzava circa una ventina di aerocisterne basate su velivoli H-6U e H-6DU, varianti del bombardiere a lungo raggio Xi’an H-6, su velivoli Il-78, acquistati dall’Ucraina, e sui più vecchi Il-76 di provenienza russa: le limitate capacità di carico di queste ultime piattaforme hanno da sempre rappresentato una significativa lacuna per le capacità d’attacco a lungo raggio della PLAAF. La presenza di un nuovo velivolo appresenta una svolta per le Forze aeree cinesi, sempre più vicine ad una effettiva proiezione strategica a lungo raggio per il dominio del Mar Cinese meridionale e poi.…
Lo Xian Y-20, 运-20, è un aereo militare da trasporto strategico quadrigetto monoplano ad ala alta realizzato dall’azienda aeronautica cinese Xi’an Aircraft Industrial Corporation e il cui sviluppo fu avviato ufficialmente nel 2006.
Il nome in codice ufficiale del velivolo è Kunpeng (鲲鹏) un mitico uccello della Cina antica che poteva volare per migliaia di chilometri. Tuttavia, nell’ambito dell’aviazione cinese, l’aereo è più comunemente conosciuto con il soprannome di Chubby Girl (in lingua inglese ragazza paffutella) (胖妞), perché la sua ampia fusoliera è molto più spaziosa a confronto di altri modelli di aereo pari ruolo precedentemente sviluppati in Cina. I primi esemplari (due secondo fonti non ufficiali) sono stati immessi in servizio dalla PLAAF il 6 luglio 2016 e si prevedono ordini per 100 esemplari.
All’interno della stessa industria aeronautica cinese, l’aereo è più comunemente noto con il suo soprannome Chubby Girl ( cinese :胖妞), perché la sua fusoliera è molto più ampia rispetto ad altri aerei cinesi precedentemente sviluppati.
L’aereo è stato progettato e sviluppato principalmente in Cina sotto la Xi’an Aircraft Industrial Corporation. Alcune parti dell’ala come i flap del bordo d’uscita a tripla fessura sono state sviluppate dall’Ucraina Antonov Design Bureau.
L’Y-20 utilizza vari componenti realizzati con materiali compositi. I compositi sono prodotti in Cina, mentre in passato dovevano essere importati. La cabina dell’Y-20 incorpora compositi ignifughi sviluppati dall’Istituto 703 della China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC). L’Istituto 703 è stato creato nel marzo 2009 e lo sviluppo ha richiesto tre anni. Secondo quanto riferito, le prestazioni dei compositi sono paragonabili a quelle che soddisfano la parte FAR 25.835. L’Istituto 703 ha raggiunto un altro traguardo stabilendo un sistema cinese completo di valutazione e certificazione per i materiali compositi degli aeromobili basato su standard internazionali.
L’Y-20 è il primo aereo cargo a utilizzare la tecnologia di stampa 3D per accelerarne lo sviluppo e ridurre i costi di produzione. Viene utilizzata anche la definizione basata su modello (MBD), ed è il terzo aeromobile a utilizzare la tecnologia MBD nel mondo, dopo Airbus A380 (2000) e Boeing 787 (2005). Un team di progetto per implementare MBD per il programma Y-20 è stato formato nell’ottobre 2009 e, dopo il successo iniziale nell’applicazione sul carrello di atterraggio principale, l’applicazione MBD è stata estesa all’intero aeromobile ed è diventata obbligatoria per tutti gli appaltatori e subappaltatori del programma Y-20. L’implementazione di MBD è stata inizialmente accolta con forte resistenza, con solo un terzo dei fornitori che ha accettato di implementare MBD. Tuttavia, il progettista generale di Y-20 ha dichiarato che a coloro che rifiuteranno di implementare l’MBD sarà vietato partecipare al programma Y-20, costringendo così tutti a conformarsi, con conseguente aumento della produttività. L’implementazione dell’MBD ha notevolmente ridotto i tempi richiesti; senza MBD, l’installazione delle ali avrebbe richiesto un mese o due, ma con l’MBD adottato, il tempo è stato ridotto drasticamente a poche ore e, in generale, il lavoro del 40%, la riduzione della preparazione alla produzione del 75% e la riduzione del ciclo di lavorazione del 30%.
Oltre alla stampa 3D, l’Y-20 è anche il primo aereo in Cina ad adottare la tecnologia di progettazione associativa (ADT) nel suo sviluppo. Guidato dal vice progettista generale della progettazione strutturale, il sig. Feng Jun (冯军), il tentativo iniziale di implementare l’ADT in realtà fallì dopo due mesi trascorsi ad applicare la sezione prodiera. Fu solo dopo il secondo tentativo, che richiese altri tre mesi per l’applicazione sulle ali, che l’ADT ha avuto successo. L’adattamento dell’ADT ha notevolmente ridotto il tempo di sviluppo di almeno otto mesi e la modifica del design dell’ala che in precedenza richiedeva una settimana è stata ridotta a mezza giornata.
Il carico viene caricato attraverso una grande rampa di poppa che ospita materiale rotabile. L’Y-20 incorpora un’ala alta, una coda a T, un portellone di carico posteriore e un carrello di atterraggio retrattile per impieghi gravosi costituito da tre file, con una coppia di ruote per ogni fila, per un totale di sei ruote per ogni lato. Il test strutturale è stato completato in 194 giorni rispetto ai 300 giorni originariamente previsti, grazie allo sviluppo e all’applicazione di un sistema automatizzato di analisi della resistenza strutturale. In confronto, un lavoro simile per lo Xian JH-7 ha richiesto un anno. Secondo il vice progettista generale, la distanza di decollo più breve dell’Y-20 è compresa tra 600 e 700 metri. Y-20 incorpora un totale di quattro LCD EFIS e lo sviluppo di EFIS per Y-20 utilizza la realtà virtuale tramite display montato sul casco. Otto tipi di relè diversi utilizzati su Y-20 sono sviluppati da Guilin Aerospace Co., Ltd., una consociata interamente propria della China Tri-River Aerospace Group Co., Ltd. (中国 三江 航天 集团), nota anche come 9a Accademia della China Aerospace Science and Industry Corporation (CASIC).
L’Y-20 ha iniziato i test a terra nel dicembre 2012, compresi i rullaggi sulla pista. L’aereo ha effettuato il suo primo volo della durata di un’ora il 26 gennaio 2013. Durante l’atterraggio in primo volo, il prototipo è rimbalzato una volta prima di toccare definitivamente sulla pista a causa dell’elevata velocità di atterraggio. Nel dicembre 2013, un nuovo prototipo dell’Y-20 ha preso il volo.
Il 6 febbraio 2016 le immagini del quinto prototipo (numero di serie 788) in volo sono apparse sulle pagine web dei militari cinesi. Altri prototipi noti portano i numeri di identificazione 781, 783 e 785. Il 27 gennaio 2016, l’ex pilota collaudatore cinese, Xu Yongling, ha confermato che l’Y-20 “aveva completato lo sviluppo” alla fine del 2015. Nel giugno 2016, i primi due aerei Xian Y-20 sono stati consegnati all’Aeronautica dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLAAF).
Propulsione
L’Y-20 è attualmente spinto da quattro motori Soloviev D-30KP-2 da 12 tonnellate e tutte le prime unità di produzione sono dotate dello stesso motore. I cinesi stanno sostituendo il D-30 con il turbo-fan da 14 tonnellate di spinta Shenyang WS-20, necessaria affinché l’Y-20 raggiunga la sua capacità di carico massima di 66 tonnellate. Il motore WS-20 è derivato dal nucleo dello Shenyang WS-10 A, un motore turbofan cinese indigeno per aerei da combattimento. I test su di un singolo motore WS-20 sono stati effettuati entro febbraio 2019. I test su quattro motori potrebbero essere stati effettuati entro novembre 2020.
Nel 2013, lo Shenyang Engine Design and Research Institute stava sviluppando l’SF-A, un motore di spinta da 28700 libbre, per l’Y-20 e il Comac C919. L’SF-A è derivato dal nucleo del WS-15. Rispetto al WS-20, l’SF-A utilizza un design conservativo che non cerca di eguagliare la tecnologia dei motori più moderni.
I test con il WS-18 potrebbero essere stati effettuati entro la fine del 2017. Rispetto al D-30, il WS-18 è più leggero di 300 kg, con un peso di 2.000 kg; con spinta aumentata da 12,5 per tonnellata di D-30 a 13,2 per tonnellata; e il consumo di carburante del WS-18 è ridotto rispetto al D-30; il tempo medio tra la revisione del WS-18 è di 3.000 ore. Tuttavia, poiché l’aumento della spinta non è significativo rispetto al D-30, è probabile che il WS-18 sia una misura provvisoria prima che il WS-20 sia pronto.
Capacità di carico
La capiente stiva alta quattro metri dell’Y-20 può trasportare fino a 66 tonnellate di materiali vari.
Varianti:
- Y-20A – Variante base, con motori Soloviev D-30KP-2
- Aerocisterna Y-20 – Variante di nave cisterna in fase di sviluppo. Progettato per essere in grado di trasportare circa 90 tonnellate di carburante, simile all’Il-78.
- Y-20 AEW – Variante di preallarme e controllo aereo in fase di sviluppo.
Storia operativa
Nel 2014 il Centro di Ricerca Economica dell’Università Nazionale per la Difesa del PLA ha raccomandato l’acquisto di un massimo di 400 Y-20, confrontando le esigenze del PLAAF con le flotte di aerei da trasporto in dotazione agli Stati Uniti ed alla Russia. Nel giugno 2016 Jane’s ha riferito che fino a 1.000 Y-20 sono stati richiesti dalle forze armate cinesi.
Il 6 luglio 2016 il primo numero di serie Y-20 (numero di serie 11051) è stato consegnato al PLAAF con una cerimonia. Il secondo velivolo numerato 11052 seguì subito dopo – fu assegnato al 12° Reggimento della 4a Divisione Trasporti a Qionglai, Chengdu.
L’8 maggio 2018, è stato annunciato dal portavoce del PLAAF Shen Jinke che un Y-20 aveva “recentemente condotto il suo primo addestramento congiunto con le truppe aviotrasportate del paese”.
A partire da novembre 2018 c’erano voci su una variante di rifornimento aereo dell’Y-20. Sarà per la PLAAF il più grande aereo da rifornimento aereo di fabbricazione nazionale in quanto l’HY-6, ha una capacità molto limitata.
Il 13 febbraio 2020, l’Y-20 faceva parte di una flotta utilizzata per consegnare rifornimenti e personale a Wuhan. L’operazione faceva parte di uno sforzo per mitigare la pandemia COVID-19. Una flotta di 11 aerei è stata utilizzata per consegnare 2.600 medici militari a Wuhan. La flotta PLAAF di 11 velivoli è composta da 6 Y-20, 3 Il-76 e 2 Y-9 da trasporto.
Utilizzatori:
- Cina – Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun – 8 esemplari consegnati (fabbisogno di almeno 100 esemplari) in servizio al maggio 2018.
(Web, Google, RID, Wikipedia, You Tube)