L’ammiraglio Paolo Pezzutti assume la guida del COFS
Il 20 gennaio presso l’aeroporto “Francesco Baracca” Centocelle, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone e del Comandante del COVI Gen.C.A. Francesco Paolo Figliuolo, si è tenuto l’avvicendamento del Comandante del Comando Interforze per le Operazioni Speciali (COFS) tra il Gen.S.A. Nicola Lanza De Cristoforis (nella foto sotto) e l’Amm. Sq. Paolo Pezzutti (nell’immagine in alto)
Nei tre anni di mandato del Gen.S.A. Lanza De Cristoforis, il COFS è stato impegnato in numerose attività esercitative per la prontezza del Comando stesso nonché delle Unità appartenenti al Comparto Operazioni Speciali.
In particolare l’anno 2020-2021 è stato caratterizzato da quattro importantissime esercitazioni internazionali (COBALT, CRP, JCO e Steadfast Jupiter) dalle quali il COFS è stato validato quale Special Operations Component Command (SOCC) per la NATO nell’ambito del NATO RESPONSE FORCE anno 2022.
Degna di nota è stato il contributo fornito, nell’estate scorsa, dal COFS con proprio personale nell’ambito dell’Operazione “Aquila Omnia”.
IL COFS è un Comando proiettabile costituito da Incursori, paracadutisti interforze per la gestione delle Operazioni Speciali. Esse sono condotte da personale altamente specialistico (Incursori e Forze Speciali), in contesti ostili o non permissivi, anche a grande distanza dalle unità amiche.
Il Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali, costituito il 1° dicembre 2004 alle dipendenze del Capo di SMD ed ha la competenza per le operazioni condotte dal 9° Reggimento d’assalto “Col Moschin”, dal 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ”Ranger”, dal 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi, dal Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN, dal 17° Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare e dal Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri (per le esigenze della Difesa).
Con la creazione del COFS la Difesa si è dotata di uno strumento specifico per la condotta delle Operazioni Speciali, oggi alle dipendenze del neo costituito Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) . Oltre alla funzione di Comando di Pianificazione nelle mani del Capo di SMD, il COFS è un Comando proiettabile, validato dalla NATO quale componente di comando per le Operazioni Speciali nel quadro dell’NRF (NATO Response Force).
Fonte: Stato Maggiore Difesa