Le armi occidentali finiscono ai russi
Il Parlamento italiano ha votato oggi un nuovo invio di armamenti all’Ucraina, nella vana speranza che servano almeno a rallentare (non credo che qualcuno pensi seriamente che Kiev abbia qualche possibilità di vittoria) l’avanzata russa.
Tuttavia l’opinione pubblica non è proprio coesa circa l’utilità di rifornire di armi una nazione in guerra. A parte il discorso morale, ci si dovrebbe chiedere se realmente i sistemi missilistici controcarro e sup-aria finiscano nelle mani delle forze regolari ucraine oppure vadano ad armare qualcun altro.