Lettera a Difesa Online: “Libero sfogo da cittadino”
Viviamo, credo, in uno dei periodi storici più paradossali e oserei dire bigotti degli ultimi secoli. Sembriamo inorriditi che ad una aggressione armata si possa rispondere con una rappresaglia un isolamento duro con una reazione, se è il caso, anche più intensa dell’atto stesso che l’ha causata.
Ma perché tutto questo? Perché non si ha più il diritto di provare il sentimento di doversi o dover “vendicare”?