Lettera dalla Libia sulla presunta vendita di schiavi
Caro direttore, siamo una manciata di libici della vecchia generazione che orgogliosamente parla italiano e che segue qualche media italiano grazio all’aiuto delle nostre nuove generazioni che non parlano purtroppo piu’ italiano ma che sono molto piu’ bravi di noi con il computer e internet.
Innanzitutto La autorizzo a correggere la nostra lettera se vede qualche errore, fermo restando ovviamente il significato.
Fonte: Difesa Online