L’USAF ha espresso interesse per un nuovo velivolo da combattimento non furtivo per sostituire l’F-16. Diversi esperti di aviazione si sono uniti e hanno inventato un nuovo jet dal nulla. Il risultato: l’F-36 Kingsnake che dovrebbe utilizzare i motori dell’F-22 Raptor, porrebbe meno enfasi sulla furtività utilizzando l’ingegneria digitale.
Nel 2021, il capo di stato maggiore dell’aeronautica statunitense, il generale CQ Brown, ha suscitato scalpore quando ha annunciato che il servizio stava valutando l’acquisto di un jet da combattimento nuovo di zecca per sostituire l’F-16 Viper. Un tale caccia esiste solo sulla carta ma, grazie alle nuove tecniche di ingegneria digitale, potrebbe presto entrare in servizio prima del 2030.
Ora, la rivista di aviazione alternativa Hush-Kit ha riunito esperti per progettare quel potenziale sostituto dell’F-16. Il risultato: il caccia leggero F-36 Kingsnake che non enfatizza la furtività (cioè con un design di “quinta generazione meno”).
L’età media dei 783 caccia F-16C dell’US Air Force è di 28,7 anni, il che rende fuori questione un periodo di sviluppo di 20 anni per un nuovo velivolo. Gli esperti vorrebbero un processo di progettazione veloce che congeli le specifiche dell’aereo entro un anno e si affidi a semplici tecniche di costruzione, utilizzando anche tecnologie avanzate come la stampa 3D.
Il riutilizzo delle tecnologie esistenti accelererebbe il processo. L’F-36 dovrebbe utilizzare il motore turbofan con postcombustione F119 dell’F-22 Raptor per raggiungere una velocità massima di Mach 2. Il Kingsnake dovrà essere dotato di un radar avanzato AN/APG-83 a scansione elettronica, lo stesso utilizzato nell’ultimo versione dell’F-16 e un sistema di sensori a infrarossi derivato dal pod di puntamento elettro-ottico Legion. Come l’F-16 che intende sostituire, il Kingsnake dovrà essere un caccia multiruolo capace di missioni aria-aria e aria-terra. Sarà dotato di missili e bombe guidate in baie interne, ma in quanto aereo non furtivo, impacchetterebbe entrambi su punti rigidi esterni montati sulle ali. Il Kingsnake, con un cannone a tiro rapido, dovrà essere in grado di attaccare al suolo forze di terra ostili.
I principi guida alla base dell’F-36 sono:
velocità di sviluppo,
convenienza,
capacità di incorporare nuove tecnologie in un secondo momento.
Il requisito per un caccia di “4+ gen” non è ancora scolpito nella pietra, ma l’US Air Force deciderà entro il 2023, dato che l’Air Force ha recentemente ammesso di aver progettato e costruito il suo jet da combattimento segreto di sesta generazione in un solo anno; potrebbe pertanto costruire un aereo come l’F-36 abbastanza rapidamente. Per quanto riguarda il nome dell’F-36, i “kingsnakes” sono serpenti nordamericani che vivono fino a 30 anni, il che fa ben sperare per la vita utile dell’F-36. I Kingsnakes sono così chiamati perché hanno l’abitudine di mangiare altri serpenti, un soprannome appropriato per un velivolo multiruolo progettato per sostituire il Viper.
Sia l’F-35 che l’F-22 hanno livelli tecnologici più elevati di quelli richiesti dall’USAF per la stragrande maggioranza delle sue attività quotidiane. Sono molto difficili e costosi da manutenere, farli funzionare ed aggiornare. Ciò che è necessario secondo il capo di stato maggiore dell’USAF, il generale Charles Brown Jr, è un caccia economico e leggero per sostituire l’F-16. Deve essere più veloce da sviluppare e aggiornare rispetto all’F-35 e deve essere dotato di tecnologie già operative. L’unico modo per sfuggire al processo di sviluppo eccezionalmente lento e costoso è obbedire a quanto segue:
Un processo di definizione del progetto molto veloce;
una soluzione hardware e software ragionevole e a basso rischio viene scelta e congelata entro un anno;
aggiornamenti software regolari.
Una fase PD di 1 anno sembra quasi impossibile se non ci fosse concorrenza tra LM e Boeing. Sarebbe necessario un approvvigionamento unico senza concorso. È probabile che l’approccio di acquisizione sia un appaltatore principale e un fornitore di motori diretto dal governo (P&W, sulla base del fatto che l’F-119 sarà rimesso in produzione attraverso questo programma). Quindi un programma simile agli Skunk Works contro un insieme ben definito, ma piccolo, di requisiti obbligatori, con libertà data all’appaltatore principale di scegliere i subappaltatori. Il governo specificherà l’idoneità delle armi, le interfacce digitali per i collegamenti dati e le armi, tutti gli altri subappaltatori che saranno selezionati prima. Il contratto sarà incentivato per la consegna rapida, con pagamenti in fasi per la dimostrazione della riuscita integrazione di sensori e sistemi d’arma specifici. Questo approccio dovrebbe soddisfare gli obiettivi dell’USAF in termini di tempestività, garantendo nel contempo una ragionevole condivisione del rischio tra governo e industria. Se la fase PD è competitiva, avresti bisogno di Boeing, LM e NG e forse aggiungere almeno un anno al tuo programma. Ma si potrebbe ottenere un prezzo migliore. Una possibilità è prendere in prestito dalla vecchia politica di approvvigionamento del Regno Unito: nessun prezzo accettabile, Nessun contratto e trattare con LM, o avere una fase PD competitiva di 2 anni, con una selezione verso il basso basata su modello per assegnare un appaltatore principale, garantendo al contempo una ragionevole condivisione del rischio tra governo e industria.
Se la fase PD sarà competitiva, si avrà bisogno di Boeing, LM e Northrop Grumman e forse aggiungere almeno un anno ulteriore al programma.
Sarà necessario by passare la politicizzazione del progetto attraverso la rimozione dell’elemento competitivo – tutte le fonti componenti primarie decise unilateralmente in una fase molto precoce (e lo stesso con le fonti secondarie in caso di gravi problemi con gli appaltatori primari). Come soluzione alternativa, la stampa 3D lontano dalle fabbriche convenzionali potrebbe risolvere in parte il problema.
Sarà necessario bloccare l’aggiunta di nuove tecnologie, ruoli o aumento di peso in eccesso durante lo sviluppo.
(Fonti delle notizie: Web, Google, Popularmechanics, Hushkit, Wikipedia, You Tube)