l’Italia guida la “Baltic Air Policing” in Lituania
Dall’8 settembre la Task Force Air Šiauliai “Baltic Thunder” è operativa con quattro caccia intercettori e può assicurare la salvaguardia dello spazio aereo di Estonia, Lettonia e Lituania nel contesto dell’operazione NATO “Baltic Air Policing”.
Dopo l’avvicendamento col contingente spagnolo, avvenuto il 1° settembre, col quale l’Italia ha assunto la guida della missione, l’Aeronautica Militare ha raggiunto la piena capacità operativa del servizio d’allarme “scramble“, con i piloti pronti a decollare entro 15 minuti dall’attivazione.
I militari italiani, al comando del Colonnello Antonio Di Matteo, operano in supporto alla Difesa Aerea delle tre repubbliche baltiche, giovani membri dell‘Alleanza Atlantica non dotati di un completo sistema di difesa aerea.
L’Italia partecipa dal 2015 alle missioni di Air Policing della NATO, a favore dei membri dell’Alleanza, nei Paesi Baltici ed in Islanda.
Questa delicata missione esprime la capacità dei Paesi dell’Alleanza, e dell’Italia come membro trainante, di condividere e ottimizzare l’impiego di mezzi, di personale e di professionalità operativa, per salvaguardare lo spazio di sicurezza euro-atlantico, mettendo in atto quello che la dottrina NATO definisce interoperabilità.
Come lead nation l’Italia è affiancata dagli augmentees tedeschi schierati in Estonia presso la base di Ämari.. La Task Force Air “Baltic Thunder” è una unità di volo con capacità di difesa dello spazio aereo, rischierata presso la sede di Šiauliai nella Lituania del Nord.
Il Reparto, che schiera i velivoli multiruolo Eurofighter Typhoon del 4° Stormo di Grosseto, del 36° Stormo di Gioia del Colle e del 37° Stormo di Trapani, adempie alla missione operativa di assicurare la difesa aerea dei paesi baltici nel contesto della cornice di sicurezza della NATO. I piloti italiani assicurano la Quick Reaction Alert 24 ore su 24, inseriti integralmente nel dispositivo tattico dell’Alleanza Atlantica.
Fonte: comunicato Stato maggiore Difesa