Lo strano progetto del Seeteufel
Verso la fine della seconda guerra mondiale la marina tedesca ipotizzò lo sviluppo di un battello subacqueo indipendente, in grado di trasferirsi via terra come un qualsiasi mezzo terrestre, e poi entrare direttamente in acqua per effettuare delle brevi missioni di attacco, operando come un mini sommergibile.
Questo progetto fu assegnato al Centro di prova siluri di Kiel-Eckernförde che, sotto la guida di Alois Lödige sviluppò questo concetto decisamente innovativo di un mezzo subacqueo autonomo chiamato “Lödige Projekt” o Seeteufel (diavolo di mare).