L’UCAV Sukhoi S-70 Okhotnik lancia missili e bombe
L’UCAV russo Sukhoi S-70 “Okhotnik” utilizzerà per la prima volta missili aria-aria reali su bersagli aerei in occasione di specifici test che avverranno nella seconda metà del 2021; questa la dichiarazione di una fonte del settore industriale militare all’agenzia RIA Novosti.
Si tratta certamente dell’evoluzione dei test con simulacri di missili aria-aria da esercitazione di cui abbiamo parlato lo scorso mese su questa rubrica.
Secondo la suddetta fonte inoltre, l’UCAV russo della Sukhoi sarà testato anche nel lancio di missili aria-terra al fine di confermare la duttilità nel progetto che nelle intenzioni del costruttore potrebbe svolgere missioni di caccia aerea così come azioni contro obiettivi a terra, il tutto sia in veste di gregario del Sukhoi Su-57 che ne comanderà l’azione nel corso della missione, così come velivolo individuale pilotato da remoto.
E a proposito di obiettivi terrestri, in gennaio nel poligono di addestramento di Ashuluk un S-70 “Okhotnik“ ha superato con successo un’altra fase dei test di collaudo: durante i test di volo presso il sito di prova di Ashuluk ha colpito un bersaglio a terra attraverso l’utilizzo di bombe non guidate da 500 kg alloggiate nei compartimenti interni.
Secondo fonti della Difesa russa l’UCAV avrebbe neutralizzato il bersaglio con notevole precisione grazie – secondo quanto riferito all’agenzia RIA Novosti – «all’utilizzo di moderni sistemi di avvistamento e navigazione installati che gli consentono l’uso di munizioni a caduta libera con precisione simile alle armi guidate.»