L’UNUCI come “Cultural Special Force”?
L’esigenza della tutela del patrimonio culturale nel contesto dei conflitti armati da sempre ha preoccupato gli Stati ed esempio ne sono le numerose regolamentazioni storiche, tra cui quelle dei diritti dell’Aja e di Ginevra, già sviluppati alla fine del XIX secolo. La volontà di regolare questa materia è poi continuata con la Convenzione del 1954 e con i due Protocolli ad essa associati, non fermandosi e giungendo sino ad oggi con la promozione, da parte del Ministero della Difesa, del progetto “Caschi blu della cultura”.
Fonte: Difesa Online