Ecco gli ultimi progressi sull’X-59 QueSST, un velivolo in sviluppo dall’agenzia spaziale e dalla Lockheed Martin; il 2022 potrebbe essere un anno importante per un velivolo unico chiamato X-59, messo a punto in collaborazione tra la Lockheed Martin e la NASA.
E’ stato pensato, progettato e sviluppato per superare la barriera del suono il più silenziosamente possibile.
L’agenzia spaziale statunitense ha recentemente condiviso con i media una foto del velivolo avvolta in una graziosa copertura blu, completa di un fiocco rosso, pronto per essere trasferito dalla California al Texas; attualmente è sottoposto ai test strutturali.
L’aereo supersonico effettuerà il suo primo volo alla fine dell’estate 2022 dalla struttura Skunk Works della Lockheed Martin a Palmdale, in California. Tra due anni, la NASA ribadisce che i suoi piloti collaudatori lo sottoporranno a test per misurare il rumore irradiato e come le aree sorvolate reagiscono ad esso. Idealmente, quando romperà la barriera del suono, creerà un suono che l’agenzia spaziale definisce un “tomp” e non un “boom” supersonico. Quella firma del rumore ridotta potrebbe portare a un cambiamento nella regolamentazione per consentire il volo supersonico sugli Stati Uniti, un tipo di viaggio attualmente vietato.
L’X-59 QueSST, o “Quiet Supersonic Technology”, è stato portato dalla California ad una struttura della Lockheed Martin a Fort Worth, in Texas, per sottoporlo ai previsti test di prova. “L’aereo è stato progettato con alcuni strumenti abbastanza sofisticati”, afferma Walt Silva, un ricercatore senior della NASA e responsabile delle strutture del programma. “E quindi ora che è stato costruito, l’obiettivo è davvero dimostrare che è in grado di sopportare i carichi che incontrerà durante il volo”. “Vuoi farlo sul campo”, aggiunge, “per assicurarti che la struttura sia degna e solida”.
Il processo dei test di prova offre anche la possibilità di raccogliere dati che vengono utilizzati per assicurarsi che si confrontino bene con tutti i modelli computazionali che sono stati utilizzati fino ad oggi per progettarlo e costruirlo.
Per eseguire i test di prova, l’X-59 sarà su una struttura ampia e rigida e i martinetti idraulici applicheranno carichi all’aeromobile in modo programmato.
Il velivolo sperimentale sfoggia diverse caratteristiche distinte che non si vedono nemmeno sugli aerei militari come i tradizionali jet da combattimento o gli aerei commerciali: l’X-59 ha un naso molto lungo, misurando circa 38 piedi di lunghezza, quel naso “sarà essenziale per modellare le onde d’urto durante il volo supersonico”. La gestione di queste onde d’urto sarà indispensabile per prevenire il tipico suono del boom sonico che è simile ad una potente esplosione: l’obiettivo è che l’aereo sia il più elegante possibile per ridurre al minimo le interruzioni dell’aria circostante. Un motore General Electric F414 alimenterà l’aereo.
Ma la caratteristica più rivoluzionaria sarà che, invece di guardare fuori dal parabrezza, il pilota (e unico occupante dell’aereo monoposto) guarderà un monitor 4K posto di fronte sul parabrezza virtuale. Quel display ad alta definizione riceverà il feed da due telecamere davanti all’aereo. Poiché il muso dell’aereo è così lungo e poiché il suo design non consente un tipico tettuccio sporgente, non c’è spazio per un parabrezza tradizionale; l’area della cabina di pilotaggio è a filo con il corpo dell’aereo. Il pilota avrà comunque il vetro da cui guardare fuori verso altre parti della cabina di pilotaggio. “Il nostro obiettivo è creare un mezzo di visione elettronico per il pilota dell’X-59 che fornisca prestazioni e livelli di sicurezza equivalenti o migliori rispetto ai finestrini rivolti in avanti”, ha affermato Randy Bailey, che guida il progetto di visione elettronica in una dichiarazione dell’anno scorso.
(Fonti delle notizie: Web, Google, Popsci, Wikipedia, You Tube)