M-346 per la Grecia che allarga la cooperazione militare a Israele ed Emirati
La Grecia ha annunciato l’espansione della cooperazione militare con gli alleati della Nato e con le potenze mediorientali per modernizzare le sue forze armate in seguito alle crescenti tensioni con la vicina Turchia.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha visitato ieri la base aerea di Andravida nel sud della Grecia in occasione delle esercitazioni militari INIOCHOS 21 a cui partecipano aerei da combattimento provenienti da Stati Uniti, Francia, Israele, Spagna ed Emirati Arabi Uniti.
“Non possiamo essere ingenui. Stiamo affrontando una nuova serie di minacce”, ha detto Mitsotakis, parlando in un hangar di fronte agli aerei che prendono parte alle esercitazioni, “Il nostro mondo è estremamente complesso e il nostro vicinato, purtroppo, sta diventando sempre più instabile. La Grecia continuerà a rafforzare le sue capacità di difesa e ad aggiornare le sue forze armate”.
L’annuncio fa seguito all’accordo annunciato il 16 aprile (ma già da tempo anticipato da Analisi Difesa) del valore di 1,65 miliardi di euro per la costituzione di un centro di addestramento per i piloti da jet fighter dell’Aeronautica Ellenica realizzato dalla società israeliana Elbit Systems.
Il Centro greco internazionale di addestramento al volo (Greek International Flight Training Center), sarà equipaggiato con dieci aerei M-346, prodotti dalla compagnia italiana Leonardo. Elbit fornirà inoltre i kit di aggiornamento per gli addestratori basici greci T-6 e fornirà simulatori e supporto logistico.
L’accordo è stato siglato dal ministro della difesa greco, Nikolaos Panagiotopoulos, dal direttore generale del Direttorato per gli investimenti nella Difesa e gli Armamenti, generale Theodoros Lagios e dal generale Yair Kulas, capo della direzione del ministero della Difesa israeliano per la cooperazione internazionale in materia di difesa (Sibat).
L’accordo, della durata di 22 anni, prevede che il centro di addestramento dei piloti di aerei da combattimento, simile a quello israeliano, sarà dotato di 10 velivoli da addestramento Leonardo M-346 di Leonardo.
L’accordo fa seguito al recente vertice tra i ministri degli esteri di Grecia, Cipro, Israele ed Emirati arabi uniti tenutosi a Cipro e che ha sancito una maggiore cooperazione anche nel settore della Difesa e Sicurezza.
Secondo gli analisti di Banca Akros, per Leonardo questo accordo può valore oltre 300 milioni di euro ed “è una notizia positiva per Leonardo e non ancora scontata dal mercato”, ricordando che il gruppo italiano punta a nuovi ordini per circa 14 miliardi di euro per quest’anno.
L’accordo ha fatto da traino al titolo azionario di Leonardo che il 19 aprile ha conseguito una crescita del 3,52 per cento a 7,288 euro, con un massimo toccato a 7,324 euro.