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Il governo degli Stati Uniti e alcuni altri alleati, hanno intensificato le consegne di armi e altri aiuti militari all’Ucraina: sussistono segnali sempre più preoccupanti che la Russia potrebbe essere in procinto di attuare un attacco con conseguente sostituzione della classe politica di quel paese.
I riflettori si sono concentrati principalmente sulle spedizioni di missili anticarro guidati, in particolare Javelin di fabbricazione statunitense e NLAW forniti dal Regno Unito. Si susseguono continui annunci che anche le autorità Lettoni stanno anch’esse inviando missili spalleggiabili terra-aria IR Stinger di produzione statunitense.
nel contempo, le forze armate statunitensi hanno recentemente evidenziato ai media il trasferimento di carichi su pallet di un sistema d’arma meno noto ai media, con un nome insolito, che non riflette necessariamente le sue piene capacità: l’M141 Bunker Defeat Munition.
In data 22 gennaio 2022, l’USAF ha pubblicato per la prima volta le immagini che mostrano dozzine di M141 in preparazione per la spedizione in Ucraina presso la base dell’aeronautica di Dover nel Delaware. Quelle armi, insieme ai missili anti-carro JAVELIN ed alle munizioni per armi leggere, sono arrivate all’aeroporto internazionale di Boryspil, fuori Kiev, a bordo di un Boeing 747 della National Airlines che volava in base a un contratto con l’US Transportation Command (TRANSCOM).
L’M141 è un’arma molto diversa dallo Javelin, un missile anticarro guidato avanzato che è diventato un segno distintivo dell’assistenza militare statunitense all’Ucraina. Il Bunker Defeat Munition (BDM) è un lanciatore mono uso, a colpo singolo, precaricato con un proiettile con propulsione a razzo da 83 mm, non guidato, progettato per ingaggiare bersagli a distanze relativamente brevi (guerriglia in ambito cittadino?).
Lo sviluppo di quella che era originariamente conosciuta come l’arma usa e getta multiuso lanciabile a spalla (SMAW-D), iniziò negli anni ’90 in risposta ai requisiti dell’US ARMY. Il servizio era principalmente alla ricerca di un’arma che desse alle piccole unità uno strumento aggiuntivo per affrontare le fortificazioni nemiche sul campo di battaglia, come bunker di cemento etc…
La McDonnell Douglas inizialmente aveva guidato il progetto, prima che quella società si fondesse con la Boeing nel 1997.
La Talley Defense Systems, ora una divisione con sede negli Stati Uniti dell’appaltatore norvegese della difesa Nammo, ha successivamente acquisito il progetto. Lo SMAW-D ha battuto un design concorrente basato sull’AT-4 svedese, un’arma anticarro usa e getta a colpo singolo che è anche nell’inventario dell’esercito. Il servizio ha ricevuto le prime consegne di quello che successivamente ha designato l’M141 nel 1999.
L’M141 è derivato dall’arma d’assalto multiuso a lancio di spalla Mk 153 (SMAW), un’arma ricaricabile a spalla che la McDonnell Douglas aveva sviluppato dal B-300 progettato da Israele per il Corpo dei Marines degli Stati Uniti negli anni ’80. Il BDM spara un cosiddetto proiettile ad alto esplosivo dual-purpose (HEDP) simile a quello disponibile per lo SMAW, ma con un motore a razzo ridisegnato che ne riduce la portata. L’M141 ha un raggio di tiro effettivo fino a 250 metri, mentre le ultime versioni dello SMAW possono ingaggiare in modo affidabile minacce fino a 500 metri.
Nel complesso, il BDM è più simile alle varianti più moderne della venerabile M72 Light Anti-Tank Weapon (LAW), un lanciatore usa e getta, a colpo singolo, a spalla precaricato con uno di una serie di tipi di razzi, tra cui un tipo antistrutturale. Per un ulteriore contesto, le versioni più recenti del missile Javelin a spalla hanno una portata effettiva fino a circa 4.000 metri.
Tuttavia, l’M141 possiede ancora un possibile utilizzo e potrebbe essere una comoda aggiunta all’arsenale ucraino. Sebbene l’arma sia stata progettata per ingaggiare fortificazioni nemiche, il suo proiettile tipo HEDP può essere impiegato contro altri tipi di strutture e posizioni fortificate. Ad esempio, nelle prime fasi delle operazioni statunitensi in Afghanistan dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre, le truppe americane hanno utilizzato i razzi BDM per far crollare le caverne che militanti talebani ed i terroristi di Al Qaeda stavano usando come postazioni di combattimento.
I BDM possono essere usati per aprire buche nei muri e sfondare in altro modo gli ostacoli, creando percorsi alternativi intorno al campo di battaglia anche per le forze amiche. Queste armi hanno anche una capacità secondaria contro veicoli corazzati e non corazzati leggeri e potrebbero essere utilizzate per distruggere depositi di munizioni, carburante e altro materiale simile.
Per l’esercito ucraino, gli M141 potrebbero fornire alle piccole unità ulteriore potenza di fuoco immediata, specialmente contro truppe e veicoli leggeri nelle aree urbane che potrebbero utilizzare strutture per la copertura. I BDM potrebbero essere utili per i gruppi che tendono imboscate a convogli di veicoli di supporto e rifornimenti non corazzati o effettuano incursioni contro gli accampamenti nemici, missioni in cui le truppe ucraine potrebbero trovarsi sempre più impegnate se le forze russe si spingessero in profondità nel territorio del paese. È importante notare che quest’arma ha un notevole contraccolpo durante lo sparo, il che ne impedisce l’uso all’interno di spazi ristretti, come una stanza all’interno di un edificio, costringendo l’utente a esporsi almeno in una certa misura.
Al di là della loro utilità contro vari set di bersagli diversi, gli M141 hanno il vantaggio di essere più facili da addestrare e da usare rispetto a sistemi di missili guidati più complessi, come il citato missile Javelin. Questa relativa facilità d’utilizzo apre anche la possibilità di distribuirli su di una base più ampia e di utilizzarli, se del caso, al posto dei missili, contribuendo a preservare le scorte di tali armi per obiettivi prioritari.
Indipendentemente da come l’Ucraina potrebbe acquisire i suoi nuovi M141 ed impiegarli, la cosa più importante è che, nonostante il loro nome, non si limitino a ingaggiare bunker e fortificazioni simili. Sebbene il BDM non sia in alcun modo un sostituto dei missili guidati anticarro, è un’arma multiuso in grado di fornire anche a piccoli contingenti di truppe ucraine capacità aggiuntive per ingaggiare una varietà di obiettivi in qualsiasi conflitto futuro.
(Fonti delle notizie: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)