Le principali società aerospaziali europee, Airbus Defence and Space, Dassault Aviation e Finmeccanica, accolgono con soddisfazione l’accordo siglato da Francia, Germania e Italia per l’avvio dello studio di definizione di un nuovo velivolo europeo non pilotato.
Secondo la Dichiarazione di Intenti (DoI) firmata nei giorni scorsi dalle tre nazioni, le società aerospaziali effettueranno uno studio, della durata di due anni, per la definizione di un drone di classe MALE (Medium Altitude/Long Endurance). A completamento di questa fase, sarà presa la decisione se avviare o meno lo sviluppo e l’acquisizione del sistema.
Bernhard Gerwert, CEO di Airbus Defence and Space, ha dichiarato: “Questo importante traguardo da parte di industrie e Governi testimonia chiaramente che l’autonomia nello sviluppo di nuovi sistemi, e specificamente nella ricognizione militare e negli aerei non pilotati, è da ritenersi di importanza strategica per la sicurezza dell’Europa”.
Eric Trappier, CEO di Dassault Aviation, ha detto: “Accogliamo con piacere questo importante annuncio, che conferma la legittimità e l’interesse dell’iniziativa industriale comune avviata nel 2013. I paesi europei devono sviluppare una soluzione autonoma di sistema aereo non pilotato MALE di nuova generazione per missioni militari e di sicurezza, che è un requisito fondamentale delle nostre Forze Armate”.
Mauro Moretti, amministratore delegato e Direttore Generale di Finmeccanica, ha commentato: “Il sistema aereo non pilotato di classe MALE di nuova generazione rappresenta un cambio di passo decisivo per l’agenda della Difesa e della Sicurezza europea. Questa iniziativa costituisce un’opportunità unica per seguire un percorso tecnologico comune basato su consolidate leadership industriali che contribuiscono ad un unico obiettivo”.
Fonte: Il Volo