Marina Brasiliana: la portaelicotteri Atlantico diventa “portaeromobili”
Secondo quanto reso noto il 26 novembre la Marina Brasiliana ha riclassificato la portaelicotteri da assalto anfibio PHM Atlântico (A140) come portaeromobili multiruolo con il nome di NAM Atlântico. La nave è ora in grado di operare anche con veicoli senza pilota ad ala fissa del segmento “media altitudine e lunga autonomia” (MALE).
Secondo la Marina la nave è stata ammodernata per ospitare e operare sul suo ponte con velivoli a pilotaggio remoto e con velivoli turboelica per l’atterraggio verticale.
La NAM (Navio Aeródromo Multipropósito – portaerei multiuso) Atlântico A140), precedentemente denominata PHM (Porta-Helicópteros Multipropósito – portaelicotteri multiuso) Atlântico A140, è l’ammiraglia della Marina Brasiliana dopo essere stata ceduta dalla Royal Navy dove è stata in servizio dal 1998 al 2018 col nome di HMS Ocean.
La nave da 21.578 tonnellate è lunga 203,4 metri, larga 35 ed è in grado di ospitare fino a sette aeromobili sul ponte e altri 12 nel suo hangar, inclusi l’EC725 Caracal, l’S-70B Seahawk e l’AS350 Ecureuil. Può trasportare da 500 a 800 Marines e 4 mezzi da sbarco.
La Marina dispone di UAS (Unmanned Aerial Systems) Scan Eagle ad ala fissa e di piccole dimensioni, già operativi sulle fregate classe Niteroi e i pattugliatori classe Amazonas ma il Plano Estratégico da Marinha 2040 (PEM 2040), presentato nel settembre scorso, prevede l’acquisizione di nuovi velivoli teleguidati.
L’utilizzo di UAS, anche in grado di trasportare armamento, rappresenta una soluzione vantaggiosa per le Marine che pur non potendo permettersi “vere portaerei” dispongono di unità tuttoponte per operazioni anfibie. Anche la Turchia ha reso noto recentemente che la portaelicotteri da assalto anfibio Anadolu, in fase di ultimazione, imbarcherà velivoli teleguidati armati, probabilmente del tipo Bayraktar TB-2 già impiegati con successo in Libia e in Nagorno-Karabakh.