Mille ore di volo sull’Iraq per il Task Group Typhoon
Mille ore di volo è l’importante traguardo raggiunto dagli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana del Task Group Typhoon rischierati, dallo scorso aprile, presso la base di Alì Al Salem in Kuwait, nell’ambito dell’operazione Inherent Resolve/Prima Parthica.
Tale risultato si aggiunge a quello già ottenuto in precedenza di circa 3000 ore di volo condotte decollando dalla base di Alì Al Jaber, dove gli Eurofighter sono stati rischierati da marzo 2019 ad agosto 2020.
In soli 6 mesi dall’inizio del loro attuale mandato su Alì Al Salem, avviato in seguito all’avvicendamento con i Tornado del Task Group Devil, i Typhoon italiani hanno dimostrato la loro piena capacità operativa nelle missioni di volo di ISR (Intelligence, Surveillance & Reconnaissance), coprendo circa 3500 punti di interesse e fornendo un prezioso contributo operativo nella lotta al Daesh.
Il Task Group “Typhoon” ha dimostrato estrema efficienza anche nelle missioni di cooperazione con le truppe americane attraverso l’organizzazione di attività esercitative Joint di ricognizione e supporto aereo ravvicinato presso poligono di tiro aria/suolo, sotto il controllo di Joint Tactical Attack Controller (JTAC) statunitensi. Un risultato importante non solo per la linea Eurofighter, ma integrato e condiviso con gli altri partner di Coalizione.
Composto da personale Naviganti, specialisti e manutentori proveniente principalmente dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo, il Task Group Typhoon opera in piena sinergia con le altri componenti rischierate su Alì Al Salem: il Task Group Araba Fenice che, mediante l’assetto Predator, si aggiunge all’Eurofighter per il mantenimento della Situational Awareness nelle missioni ISR della coalizione e il Task Group Breus che con il velivolo KC-767A svolge operazioni di rifornimento in volo, una capacità essenziale per tutta la coalizione in quanto incrementa il raggio d’azione, l’autonomia e il carico pagante dei velivoli con capacità “receiver”, come l’Eurofighter appunto, fungendo da vero e proprio moltiplicatore di forze.
Fonte: comunicato Stato Maggiore Difesa