Morte in Costa d’Avorio: l’Africa sul punto di esplodere
L’attentato a Grand Bassam in costa d’Avorio rivendicato da AQMI (Al Qaeda nel Maghreb islamico) non dice nulla di nuovo. Dall’apertura del “fronte africano” con gli attentati del 1998 alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania il processo di radicalizzazione dell’Islam nel continente non ha conosciuto sosta. Al Qaeda allora rivendicò gli attentati come vendetta per l’iniziativa di Clinton in Somalia (Restore Hope) e aprì la fascia del Sahara e del Sahel alla deriva jihadista.
Fonte: Difesa Online