Non solo Ucraina: anche la Libia si infiamma
Il Mediterraneo si conferma sempre più come la pentola a pressione della geopolitica mondiale. Dopo le manovre navali russe nel Canale di Sicilia, che hanno per buona sostanza anticipato l’invasione dell’Ucraina, e la chiusura dei Dardanelli al passaggio del naviglio da guerra moscovita dopo l’attivazione della Convenzione di Montreaux da parte della Turchia, adesso è la Libia a tornare oggetto dell’attenzione delle potenze rivierasche dopo il giuramento prestato a Tobruk dal governo parallelo a quello ufficiale di Tripoli.