Kashmiri Activist Raises Concern Over Persecution of Religious Minorities In Pakistan
Geneva: Javed Beigh, a political activist from Jammu and Kashmir, raised concerns about the ongoing persecution of religious and ethnic...
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New York: United Nations Chief Antonio Guterres has expressed concern over the rising violence in the Middle East, urging all...
Amid escalating tensions between Israel and Hezbollah, especially after the killing of Hezbollah leader Hassan Nasrallah, Iran has called an...
Si chiamava Blasius Plank e più di centanni fa, durante la Grande Guerra, combatteva sul Col di Lana tra le file dell’esercito austroungarico. Lo hanno riconosciuto dalla piastrina, rinvenuta tra i pochi resti emersi di recente su quello che era noto anche come Col di sangue, per via delle migliaia di vittime dei sanguinosi combattimenti che si protrassero per tutta la durata del conflitto.
Nel chiostro cinquecentesco della caserma “Di Prampero”, sede del comando brigata “Julia”, ha avuto luogo il passaggio di consegne tra il generale Del Favero, cedente, e il generale Maioriello, subentrante. Il cadorino Del Favero ha comandato, per oltre un anno, portando la Julia ad un eccellente livello di preparazione, grazie alle numerose ed impegnative attività addestrative.
Si è svolta presso la caserma “Santa Barbara” di Anzio, alla presenza del comandante delle forze operative terrestri di supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, la cerimonia di avvicendamento al comando della brigata informazioni tattiche, tra il generale di brigata Adriano Russo, cedente, e il parigrado Carmine Vizzuso, subentrante. Alla cerimonia, che ha visto schierata la Bandiera di Guerra del 13° reggimento HUMINT, hanno preso parte le autorità militari, civili e religiose delle città di Anzio e Nettuno.