Pakistani Analyst Admits India’s Defence Dominance, Says, ‘We’re No Match Without S-400’
Operation Sindoor, launched by India in May 2025 as a direct response to the deadly Pahalgam terror attack, has dramatically...
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India’s recent imposition of port restrictions on Bangladeshi imports marks a significant escalation in trade tensions between the two countries,...
The Indian Army has clarified that the understanding reached with Pakistan to cease hostilities along the Line of Control (LoC)...
On May 15, 2025, Boeing marked the 30th anniversary of the first Boeing 777 delivery, to United Airlines. That first...
Sembra folle, ma è realmente accaduto. Alla fine di aprile, Steve Witkoff si è recato a Mosca per incontrare Putin per la quarta volta quest’anno. Qualcosa di anomalo e molto pericoloso è però accaduto durante questa trasferta. L’inviato speciale del presidente Donald Trump ha disatteso uno dei protocolli di sicurezza più basilari non avvalendosi di un proprio traduttore durante l’incontro avuto con il presidente russo Vladimir Putin, ed optando invece per un interprete, che – come vedremo – è stato messo a sua disposizione dal Cremlino.
Le relazioni internazionali, quanto mai anarchiche, portano ad evidenziare una serie di punti di faglia che infrangono la tettonica della regione asiatica ai confini tra India, Pakistan, Iran, Afghanistan, con l’ultimo, che da solo, con la fama di tomba degli imperi sarebbe bastato. Il latente conflitto indo pakistano, soggetto a periodici ritorni di fiamma, non sembra contenibile entro le aree regionali, tanto da innescare anche al loro interno dinamiche funzionali allo scoperchiamento di un vaso di Pandora ribollente.