In A Huge Relief To Pak, Indian Army Says ‘Understanding’ Between Two Sides Has ‘No Expiry Date’
The Indian Army has clarified that the understanding reached with Pakistan to cease hostilities along the Line of Control (LoC)...
The Indian Army has clarified that the understanding reached with Pakistan to cease hostilities along the Line of Control (LoC)...
On May 15, 2025, Boeing marked the 30th anniversary of the first Boeing 777 delivery, to United Airlines. That first...
Sembra folle, ma è realmente accaduto. Alla fine di aprile, Steve Witkoff si è recato a Mosca per incontrare Putin per la quarta volta quest’anno. Qualcosa di anomalo e molto pericoloso è però accaduto durante questa trasferta. L’inviato speciale del presidente Donald Trump ha disatteso uno dei protocolli di sicurezza più basilari non avvalendosi di un proprio traduttore durante l’incontro avuto con il presidente russo Vladimir Putin, ed optando invece per un interprete, che – come vedremo – è stato messo a sua disposizione dal Cremlino.
Le relazioni internazionali, quanto mai anarchiche, portano ad evidenziare una serie di punti di faglia che infrangono la tettonica della regione asiatica ai confini tra India, Pakistan, Iran, Afghanistan, con l’ultimo, che da solo, con la fama di tomba degli imperi sarebbe bastato. Il latente conflitto indo pakistano, soggetto a periodici ritorni di fiamma, non sembra contenibile entro le aree regionali, tanto da innescare anche al loro interno dinamiche funzionali allo scoperchiamento di un vaso di Pandora ribollente.
L’S8000 Banderol è un nuovo missile da crociera, prodotto dall’azienda russa Kronshtadt Group, che le truppe russe stanno impiegando in Ucraina e del quale l’intelligence militare di Kyiv ha scoperto i dettagli. Il Banderol è un missile dotato di un piccolo motore a reazione e ali retrattili, con una portata di 500 chilometri e una velocità di 500 km/h, e sarebbe capace di trasportare una testata da circa 113 chilogrammi.
La figura del servo della gleba, emblematica del sistema feudale europeo, rappresenta un paradigma di dipendenza economica e sociale radicato nel vincolo alla terra e nella subordinazione al potere signorile. Pur non essendo giuridicamente uno schiavo, il servo era privato della libertà di disporre autonomamente del proprio lavoro e dei frutti della propria attività, sistematicamente incamerati dal feudatario.