Durante la Guerra Fredda i piani operativi della NATO prevedevano l’utilizzo dei sottomarini turchi per contrastare la Voyenno-Morskoi Flot (Marina militare russa, ndr) all’interno del Mar Nero.
Oggi ci si chiede se la Turchia potrebbe ancora costituire un baluardo contro le sempre più numerose forze russe nel Mar Mediterraneo orientale e nel Mar Nero.