Lettera a Difesa Online: “La scelta di Liliana”
Caro direttore, ho enorme rispetto per la senatrice Liliana Segre. Tuttavia, ascoltando la eco del suo recente discorso di commiato, qualcosa ha richiamato la mia attenzione. Non il ricordo delle infami leggi razziali o l’ipocrisia delle “amiche” di prima e di dopo. Nemmeno la descrizione della “non vita” ad Auschwitz, la pazzia, la barbarie, il dolore, e neanche l’impossibilità di perdonare, che personalmente condivido.