Dall’oblò del mio camerino entrava il fresco del mattino e il profumo della macchia mediterranea. Una gioia per lo spirito oltre che per i polmoni, rispetto all’odore di gasolio che ci avvolgeva sempre e che non sentivamo quasi più. Chi è stato sulle navi a caldaie lo ricorda anche troppo bene. Era il tempo della guerra civile in Libano. L’Italia era intervenuta dopo il massacro di palestinesi dei campi di Sabra e Shatila (Settembre 1982) in coordinamento con USA e Francia. Eravamo stati tempestivi e giocavamo un ruolo importante.
AvioBlog Magazine Tutte le ultime notizie aeronautiche
NGJ-MB flew for first time last week
HH-60W Jolly Green II’s first aerial refueling
Yokota-based CV-22 in Philippine Sea to train aboard USS America
200806-N-NJ919-1113 PHILIPPINE SEA (Aug. 6, 2020) A CV-22 Osprey tilt-rotor aircraft attached to the Air Force 21st Special Operations Squadron...
Il partigiano Morelli, ucciso perché non comunista
Moriva 73 anni fa Giorgio Morelli, il 9 agosto del 1947, a soli 21 anni, le sue colpe erano quelle di non essere un comunista e, da vero giornalista, di cercare la verità: ampiamente sufficiente, allora, per essere condannato a morte.
Reggiano, col nome di battaglia “il solitario” Morelli entra nella Resistenza a 18 anni, prima nella Brigata Garibaldi e successivamente nelle Fiamme Verdi e nella Brigata Italo di don Orlandini.