“Rivendicare con orgoglio” o vergognarsi con umiltà
I responsabili della non esaltante politica nazionale, resa più cupa dalle fosche prospettive economiche, recentemente hanno finto o quanto meno enfatizzato un sussulto di orgoglio allorché la Corte di Giustizia del Tribunale Internazionale dell’Aja ha sentenziato che la competenza giudiziaria sulla vicenda che il 15 febbraio del 2012 coinvolse i fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone spetta all’Italia e non all’India.