Akasa Air to add further international destinations as new aircraft arrive
India’s Akasa Air is gearing up to expand services on routes to key tourism and leisure destinations as the low-cost...
India’s Akasa Air is gearing up to expand services on routes to key tourism and leisure destinations as the low-cost...
Emirates announced that it will operate a second daily A380 service between Dubai International Airport (DXB) and Ngurah Rai International...
Florida-based budget carrier Spirit Airlines has announced it is to introduce a premium class product akin to other US carriers’...
Air China celebrated its inaugural flight from Chengdu Tianfu International Airport (TFU) to Milano Malpensa Airport (MXP). Flight CA445 departed...
Il dibattito che ha accompagnato le celebrazioni del 75^ anniversario della NATO, e soprattutto le polemiche successive, tutte centrate sui (necessari e dovuti) contributi alla difesa comune contrapposti ai limiti di spesa nazionali, hanno fatto perdere di vista l’essenza dei problemi, il futuro che vorremmo.
Ci siamo dimenticati quanto è costato e chi ha pagato veramente il relativo benessere attuale dell’Occidente ed in particolare dell’Europa, quell’Europa che comprende(va) gli sconfitti, gli ex “nemici”.
Nell’ambito del programma pluriennale “FREMM” volto al rinnovamento della flotta della Marina Militare attraverso la realizzazione di fregate di nuova generazione, Orizzonte Sistemi Navali (OSN), joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha firmato con OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) un contratto del valore di circa 1,5 miliardi di euro per la costruzione di due nuove Fregate FREMM in versione “EVOLUTION”, denominate “FREMM EVO”.