Pionieri abruzzesi dell’aerosilurante. Storia del «Siluro Alato»
Il “Siluro Alato”, un’arma che ha un nome dal sapore mitologico. Dalla definizione di Gabriele d’Annunzio si è sviluppata un’arma vincente per l’Aeronautica italiana e per la specialità che ne derivò, quella degli aerosiluranti. A questa arma aerea si legano due nomi abruzzesi: Gabriele d’Annunzio ed Eugenio Sirolli, il Poeta Aviatore e il Pilota che volò al fianco di Carlo Emanuele Buscaglia, da annoverare fra i pionieri della specialità. Il libro ripercorre la storia del nuovo sistema d’arma applicato all’aeronautica e i primi veri successi degli aerosiluranti, nel contempo ci fa scoprire una pagina poco nota di d’Annunzio, ideatore della prima Squadriglia di aerosiluranti, del quale pubblichiamo interessanti lettere e considerazioni.
Questo libro vuole anche essere una celebrazione delle capacità umane portate agli estremi. Negli eventi descritti si esprimono l’intelligenza, la forza, la tenacia ma, soprattutto, il coraggio di questi uomini che hanno aperto nuove strade.
Una potente arma navale, un poeta Aviatore meglio noto come il “Vate”, un promettente giovane pilota, entrambi figli d’Abruzzo, un robusto aereo progettato per il trasporto. Fu con questi e altri ingredienti che nacquero gli aerosiluranti.
Il libro tratta la storia e la nascita della specialità nella quale due abruzzesi ebbero un ruolo da protagonisti: Gabriele d’Annunzio come Comandante della Prima Squadriglia Navale Siluranti Aeree; Eugenio Sirolli Pilota che, insieme a Carlo Emanuele Buscaglia, partecipò alle prime storiche imprese belliche degli aerosiluranti.
Un omaggio a due abruzzesi accomunati da una storia singolare che ha tutto il sapore delle imprese pioneristiche.
Eugenio Sirolli, pilota di aerei e idrovolanti, giornalista, storico dell’aeronautica. Ha collaborato con varie testate giornalistiche e televisioni tra cui RAI, TG5, DMAX.
Non è un caso di omonimia se il nome dello scrittore è lo stesso di un protagonista del libro. Quando i genitori dell’autore scelsero quel nome, intendevano proprio far “rivivere” l’illustre familiare scomparso in guerra. Ci sono riusciti perfettamente visto che l’Eugenio scrittore, oltre al nome, ha ereditato dall’Eugenio pilota anche le passioni: prima fra tutte quella del volo. L’Eroe Eugenio Sirolli, pioniere degli aerosiluranti, ha volato durante la Seconda Guerra Mondiale distinguendosi nell’arte del volo militare. L’autore, nipote omonimo, ha avuto la fortuna di vivere in un periodo senza guerre; come giornalista e scrittore ha potuto scegliere di volare per divulgare la cultura aeronautica. Lo fa seguendo le passioni dello zio e l’esempio di un noto aviatore conterraneo: Gabriele d’Annunzio.
Per molti anni l’autore studia l’argomento “d’Annunzio aviatore”, affascinato soprattutto dal famoso volo su Vienna. Nel 1998 decide di ripeterlo: sarà il primo pilota a organizzare una squadriglia aerea, denominata “FLY STORY”, che volerà sulle rotte dannunziane continuando a far vivere la poesia e le gesta del Vate. Eugenio Sirolli ha raccolto le sue ricerche ed esperienze in varie pubblicazioni, divulgate in convegni e mostre in tutto il mondo. Nel suo libro Sulle rotte di Gabriele d’Annunzio (Menabò 2009) descrive molte delle sue missioni aeree per lo studio del Poeta alato. Nulla è per caso, gli anni trascorsi a studiare l’attività aviatoria del Vate, dovevano incontrarsi con quelli successivi di ricerca sul pilota Sirolli per dare finalmente una risposta alla domanda: chi lanciò il “Siluro Alato” di d’Annunzio?
Pionieri abruzzesi dell’aerosilurante. Gabriele d’Annunzio, Eugenio Sirolli. Storia del «Siluro Alato»
Autore: Eugenio Sirolli
Prezzo: € 22,00
Editore: LoGisma
Collana: Hangar
Codice EAN: 9788894926316
Anno edizione: 2021
Anno pubblicazione: 2021
Dati:224 p., ill., brossura