Primo volo per l’Extra 330LE con motore elettrico
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Il 24 giugno ha volato per la prima volta l’Extra 330LE, versione “elettrica” del noto Extra 330L. Il motore elettrico SP260D installato sull’Extra 330 LE è stato sviluppato da Siemens nell’ambito del progetto “eAircraft”.
Il velivolo ha compiuto il suo primo volo pubblico il 4 luglio, ai comandi Walter Extra. Si tratta del primo volo per un aereo, con motore elettrico, di questa categoria (CS23) . Ecco il video del suo primo volo.
L’Extra 330LE era già stato presentato in occasione di Aero 2016 a Friedrichshafen. Come affermato Frank Anton, responsabile del progetto eAircraft di Siemens, per testare il motore elettrico è stato scelto l’Extra 330 perchè, essendo acrobatico, ha ottime prestazioni con un eccezionale rapporto peso-potenza, che consente di poter trasportare un numero sufficiente di batterie necessarie per il funzionamento del propulsore elettrico. Inoltre la flessibilità offerta dai tecnici della tedesca Extra Aicraft – fondata da Walter Extra – consente una collaborazione efficace e rapida con Siemens. Un ottimo “testbed”, un banco di prova ideale per sviluppare il propulsore elettrico.
Il motore elettrico SP260D è da record: pesa appena 50 Kg ed è in grado di sviluppare 260 kW pari a 350 hp. Il corrispondente Lycoming IO-580, motore a pistoni montato sugli Extra 330L, pesa 200 Kg a secco e può sviluppare tra i 300 e 315 hp (tra i 224 e 235 kW). Il peso al decollo dell’Extra 330LE è di 1000 Kg, pari a quello dell’Extra 300L. Autonomia di 20 minuti. Il tallone d’achille dei propulsori elettrici sono le batterie che sono ancora relativamente pesanti e vulnerabili. Con l’avvento di nuove tecnologie e materiali, come il grafene, si riuscirà a superare questo ostacolo e rendere le batterie ancora più efficienti e meno pesanti.
Questo ulteriore successo nella propulsione elettrica conferma che il “volo elettrico” è possibile, così come ampiamente dimostrato – anche se su diversa scala e con diverse prestazioni – da Solar Impulse 2. Anche la NASA ha annunciato che inizierà i test su un nuovo tipo di velivolo all’interno del programma X-plane, chiamato X-57, che funzionerà con una propulsione esclusivamente elettrica. La base scelta per sviluppare l’X-57 è l’italianissimo Tecnam P2006T, modificato con l’utilizzo di 14 motori elettrici. Secondo i progettisti, l’aumento dei motori permette di diminuire il quantitativo di energia necessaria per raggiungere una velocità di crociera di 175 miglia orarie.
Ci aspetta un futuro… elettrizzante.
Foto: Siemens.com
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Fonte: From the skies