Sul sito dell’incidente aereo avvenuto stamattina in Francia meridionale, continua ad operare un imponente dispositivo di ricerca e soccorso attivato dal governo di Parigi. La Gendarmerie ha inviato sul luogo più di 300 militari (tra cui un plotone specializzato in operazioni di alta montagna) e cinque elicotteri. La polizia nazionale ha schierato diverse compagnie per partecipare alle operazioni di messa in sicurezza del sito e dare supporto tecnico alle squadre di alta montagna. Il Ministero della Difesa ha impiegato un tanker C135FR per i collegamenti radio, più sette elicotteri con compiti di ricerca e soccorso, trasporto di personale e protezione delle aree interdette al volo. La Sécurité civile sta operando con 380 vigili del fuoco, un aereo da ricognizione e tre elicotteri. Sono stati inolte attivati diversi punti di soccorso medico-psicologico avanzato ed è stato mobilitato il dispositivo di risposta alle emergenze sanitarie. Il BEA, agenzia nazionale francese per la sicurezza del volo, ha già inviato sul posto sette investigatori accompagnati da periti tecnici di Airbus e CFM e da tre investigatori dell’omologa agenzia tedesca BFU.
Fonte: Il Volo