Qatar: la Task Force italiana consegue la Piena Operatività
DOHA. Con lo schieramento nel sito designato dalle autorità militari del Qatar, la Task Force C-UAS (Counter-Unmanned Aerial Anti-drone System) dell’Aeronautica Militare, su base 16° Stormo Protezione delle Forze di Martina Franca, ha raggiunto la piena capacità operativa nell’ambito dell’operazione “Orice”, la missione bilaterale di supporto alle Forze Armate del Qatar per garantire la sicurezza dei Mondiali di calcio di previsto svolgimento nell’emirato del Golfo tra il 20 novembre e il 18 dicembre prossimi.
La Task Force C-UAS concorrerà al controllo dello spazio aereo per contrastare l’eventuale impiego non autorizzato di mini e micro droni, mediante l’impiego di un dispositivo C-UAS costituito da jammer portatili e dal sistema anti-drone stanziale ACUS (AMI Counter UAS).
Il risultato, che giunge al termine di un’intensa attività addestrativa effettuata sia in patria che all’atto dello schieramento dell’unità in Qatar, consentirà ai militari dell’Arma Azzurra di implementare l’interoperabilità con gli assetti EOD (Explosive Ordnance Disposal), per la difesa CBRN (da minaccia chimica, biologica, radiologica e nucleare) e cinofili della Task Force Land dell’Esercito Italiano e con i sistemi di difesa qatarioti e statunitensi.
I militari dell’Aeronautica Militare operano all’interno del dispositivo nazionale interforze a guida Brigata Sassari, comandato dal Generale di Brigata Giuseppe Bossa, del quale fanno parte anche la Task Force REMUS della Marina Militare, che contribuisce alla sicurezza delle acque in prossimità della costa mediante il veicolo subacqueo a guida autonoma REMUS 100, e dell’Arma dei Carabinieri, che svolge attività di consulenza alle forze di sicurezza e alle forze speciali del Qatar e compiti di polizia militare per garantire l’ordine e la sicurezza dei militari del contingente.
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