Revoca del porto d’armi del convivente: nessuna automaticità
La materia del diritto delle armi impone da sempre un’attenta analisi degli orientamenti giurisprudenziali, spesso ondivaghi. Vi segnaliamo in proposito una recentissima sentenza del T.A.R. per la Sardegna, la n. 496/2023, che ha riguardato direttamente il nostro studio. La pronuncia in esame rileva essenzialmente perché esclude qualsivoglia automaticità nel caso in cui provvedimenti restrittivi in materia di armi colpiscano un familiare convivente, escludendo che ciò possa di per sé solo determinare l’adozione di analoghe misura nei confronti del coabitante.