Russia e Kirghizistan discutono di ulteriori forniture militari
Russia e Kirghizistan stanno discutendo di nuove forniture di sistemi antiaerei Buk-M1 e di elicotteri Mil Mi-8 provenienti dalle Forze Armate russe. Lo ha riferito il rapporto del Center for Analysis of Strategies and Technologies (CAST) all’agenzia RIA Novosti.
Un’analisi che evidenzia il rafforzamento della cooperazione tecnico militare tra Mosca e Bishkek in virtù del fatto che dal 2000 oltre 400 ufficiali e 700 cadetti delle Forze Armate kirghise sono stati addestrati nei vari istituti e accademie militari dello Stato Maggiore della Difesa russa, senza tralasciare inoltre il dato essenziale che dal 2012 la Russia e il Kirghizistan hanno concluso accordi di fornitura di armi per un importo di circa 200 milioni di dollari.
A proposito di forniture russe ad oggi l’equipaggiamento militare trasferito al Kirghizistan ha un controvalore economico di circa 126 milioni di dollari: si tratta di 2 aerei da trasporto tattico An-26, 4 elicotteri da combattimento Mil Mi-24V, 2 elicotteri multiruolo Mil Mi-8MTV e 4 Mi-8MT, missili per la difesa aerea S-125 “Pechora-2M” modernizzati, due stazioni radar di preallarme P-18-2, 9 veicoli da blindati da ricognizione 4×4 BRDM-2 e 50 BTR-70M modernizzati oltre ad armi leggere e munizioni.