“Salamandra carnica 2025”
Si è conclusa nelle aree addestrative del Triveneto l’esercitazione “Salamandra Carnica 2025” nella quale il reggimento logistico ha testato la capacità di supportare le unità della brigata “Pozzuolo del Friuli” in addestramento, ipotizzando di dover muovere e operare in un contesto ostile, in spazi di manovra contesi e sotto una minaccia mutevole.
L’attività, federata con le esercitazioni dei reggimenti di manovra della “Pozzuolo”, è stata orientata alla verifica della capacità di reazione del personale, addestrando i logisti all’impiego di sistemi tecnologici in dotazione all’Esercito Italiano, migliorando così l’efficienza complessiva e la sicurezza del personale.
Lungo l’asse Mestre–Udine–Gorizia, è stato garantito un supporto aderente in termini di rifornimenti di materiali, di trasporti intermodali e multimodali, di recuperi e sgomberi di mezzi e materiali e di mantenimento, di attività di vettovagliamento e disinfezione e l’attuazione di un piano di evacuazione dalla sede stanziale del reggimento.
Durante le attività sono state impiegate tutte le risorse in dotazione al reparto, inclusi i servizi di comunicazione e di geolocalizzazione digitale (LMR), con il supporto tecnico anche del reparto comando e supporti tattici della brigata e sistemi di comando e controllo (IMPERIO).
Il rifornimento alle unità amiche si è sviluppato lungo itinerari principali e secondari designati in fase di pianificazione per un complessivo di oltre 200 chilometri con verifica della capacità RSOM (Reception, staging and onward movement) perfezionata durante il recente impiego dell’unità nell’operazione Leonte XXXVII.
Inoltre, nell’addestramento si è posta particolare attenzione all’impiego delle armi e degli equipaggiamenti individuali, alla capacità di navigazione terrestre, alla padronanza delle tecniche di combattimento individuale e alla verifica del raggiungimento di una base di formazione standardizzata quale effetto di una progressione addestrativa avviata già nei mesi precedenti.
Il connubio tra tecniche innovative, esperienze acquisite sul campo e sperimentazione di nuove tecnologie ha consolidato la capacità di condurre movimenti motorizzati in ambiente ostile, incrementando la mobilità di veicoli tattici anche in condizioni di scarsa visibilità e su terreno accidentato, salvaguardando simultaneamente la capacità di reagire automaticamente a molteplici contingenze e di sincronizzare la manovra logistica in operazione, con il reggimento lagunari “Serenissima” e il reggimento di cavalleria “Genova” (4°).
L’articolo “Salamandra carnica 2025” proviene da Difesa Online.
Si è conclusa nelle aree addestrative del Triveneto l’esercitazione “Salamandra Carnica 2025” nella quale il reggimento logistico ha testato la capacità di supportare le unità della brigata “Pozzuolo del Friuli” in addestramento, ipotizzando di dover muovere e operare in un…
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