San Michele Arcangelo – 29 Settembre
Patrono della Polizia di Stato e dei Paracadutisti
Oggi le Forze Armate e le Forze dell’Ordine celebrano il loro Patrono celeste, San Michele Arcangelo, il guerriero di Dio che guida la battaglia eterna del bene contro il male.
Dal 1949, quando Papa Pio XII lo proclamò ufficialmente Patrono della Polizia di Stato, San Michele veglia su tutti coloro che hanno scelto di servire e proteggere. Un riconoscimento che onora “la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni al servizio dei cittadini”, una battaglia quotidiana per la giustizia, l’ordine e la sicurezza che rispecchia quella celeste dell’Arcangelo contro le forze del male.
“Quis ut Deus?” – Chi è come Dio? Il grido di battaglia di Michele risuona ancora oggi nel cuore di ogni donna e uomo in uniforme che si erge a difesa dei più deboli, che combatte l’ingiustizia, che mette la propria vita al servizio degli altri. Come l’Arcangelo con la sua spada fiammeggiante, voi impugnate le armi della legge e del diritto per proteggere la società.
I FIGLI DI SAN MICHELE
POLIZIA DI STATO – Dal 1949 sotto la protezione diretta dell’Arcangelo, celebra oggi in tutte le Questure d’Italia il proprio Patrono con solenni cerimonie, rinnovando l’impegno al servizio e alla protezione dei cittadini.
PARACADUTISTI – I “Diavoli Rossi” della Folgore e tutti i paracadutisti militari italiani e francesi si affidano a San Michele prima di ogni lancio. L’Arcangelo alato protegge chi sfida il cielo per difendere la terra. “Dal cielo per combattere” – come Michele scese dal Paradiso per affrontare Lucifero.
FORZE ARMATE – Insieme a San Giorgio, San Sergio e San Maurizio, Michele è venerato come patrono di soldati e guerrieri. La sua figura di comandante delle milizie celesti ispira tutti coloro che hanno giurato fedeltà alla Patria.
VIGILI DEL FUOCO – Anche i pompieri si affidano all’Arcangelo, che con la sua spada di fuoco divino protegge chi combatte le fiamme per salvare vite.
LA PREGHIERA DEL POLIZIOTTO
“Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli nemici della Verità e della Giustizia, rendi forti e generosi, nella reverenza e nell’adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace. Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la dignità della nostra terra! Amen”
LA PREGHIERA DEL PARACADUTISTA
Scritta nel 1942 da Padre Giovanni Scantamburlo, cappellano della Folgore a El Alamein, la notte dopo il primo lancio in Tarquinia, questa preghiera accompagna ogni paracadutista nel momento supremo del lancio:
“Eterno, Immenso Dio, che creasti gli infiniti spazi e ne misurasti le misteriose profondità, guarda benigno a noi, Paracadutisti d’Italia, che nell’adempimento del dovere, balzando dai nostri apparecchi, ci lanciamo nelle vastità dei cieli.
Manda l’Arcangelo San Michele a nostro custode; guida e proteggi l’ardimentoso volo. Come nebbia al sole, davanti a noi siano dissipati i nostri nemici. Candida come la seta del paracadute sia sempre la nostra fede e indomito il coraggio.
La nostra giovane vita è tua o Signore! Se è scritto che cadiamo, sia! Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato, sempre degni del nostro immancabile avvenire.
Benedici, o Signore, la nostra Patria, le Famiglie, i nostri Cari! Per loro, nell’alba e nel tramonto, sempre la nostra vita! E per noi, o Signore, il Tuo glorificante sorriso. Così sia.”
FOLGORE! – Il grido di battaglia che risuona dai cieli, dove i figli di San Michele sfidano il vuoto con la stessa audacia con cui l’Arcangelo affrontò le schiere infernali. Nel loro motto “Quis ut Deus?” riecheggia la domanda eterna che unisce cielo e terra nella difesa del bene.

UN LEGAME MILLENARIO
L’iconografia tradizionale rappresenta San Michele in armatura scintillante, con elmo e spada, mentre schiaccia sotto i piedi il drago infernale. Un’immagine che da secoli ispira chi indossa una divisa: dal guerriero longobardo che lo invocava prima della battaglia, al carabiniere che pattuglia le nostre strade, dal parà che si lancia nel vuoto al poliziotto che affronta il crimine quotidiano.
Le virtù dell’Arcangelo – coraggio, giustizia, fedeltà, protezione dei deboli – sono le stesse che animano ogni giorno il servizio di chi ha scelto di mettersi tra il male e gli innocenti, di essere quello scudo umano che protegge la società.
OGGI, IN TUTTA ITALIA
Dalle caserme alle questure, dai comandi militari alle stazioni, oggi si celebra non solo un Santo Patrono, ma l’essenza stessa della missione di chi serve in uniforme. In molte città si svolgono cerimonie solenni: a Roma presso la Chiesa della Sacra Famiglia, a Milano nella Basilica di Sant’Angelo, a Napoli nel Duomo, e in centinaia di altri luoghi dove donne e uomini in divisa rinnovano il loro impegno.
Un pensiero speciale va oggi ai caduti in servizio, a chi ha sacrificato la vita nel compimento del dovere, uniti idealmente all’Arcangelo nella battaglia eterna per il bene. Le loro famiglie, presenti alle cerimonie, ricordano a tutti noi il prezzo più alto del servizio.

OLTRE I CONFINI
San Michele non conosce frontiere. È patrono della polizia austriaca e svizzera, protettore dei paracadutisti francesi, venerato dalle forze dell’ordine di mezza Europa. Dal Santuario del Monte Gargano, Patrimonio UNESCO e casa madre del culto micaelico occidentale, alla Sacra di San Michele in Piemonte, da Mont-Saint-Michel in Normandia alle innumerevoli chiese a lui dedicate, l’Arcangelo guerriero unisce in un’unica famiglia tutti coloro che hanno scelto di servire e proteggere.
A tutti gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine, in servizio e in congedo, a tutti coloro che oggi indossano o hanno indossato una divisa al servizio della Patria e dei cittadini: che San Michele Arcangelo continui a guidare i vostri passi, a proteggere le vostre missioni, a vegliare sulle vostre famiglie.
Princeps militiae coelestis – Principe dell’esercito celeste
Buon San Michele a tutti voi, difensori della nostra sicurezza e della nostra libertà
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Patrono della Polizia di Stato e dei Paracadutisti Oggi le Forze Armate e le Forze dell’Ordine celebrano il loro Patrono celeste, San Michele Arcangelo, il guerriero di Dio che guida la battaglia eterna del bene contro il male. Dal 1949,…
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