Si consolida il rafforzamento militare del Kenya
Nuovi velivoli da addestramento, da trasporto, mezzi blindati e stabilimenti industriali: il Kenya continua a potenziare le sue capacità e l’autonomia nel settore della Difesa.
L’Aeronautica ha ricevuto in agosto gli ultimi 3 addestratori turboelica di costruzione tedesca Grob G120TP. I velivoli, decollati dallo stabilimento Grob in Germania, hanno volato attraverso Creta, Egitto, Gibuti ed Etiopia per arrivare in Kenya il 19 agosto scorso dove sembrano essere basati presso lo squadrone di addestramento nella base aerea di Laikipi.
L’Aeronautica di Nairobi schiera 9 nuovi G120TP oltre a 6 G120A-K acquisiti nel 2013 di cui uno distrutto in un incidente: l’addestramento dei piloti e dei tecnici si è svolto a Mattsies, in Germania.
I G120A-K sono stati acquisiti per sostituire la flotta di 10 decrepiti i Scottish Aviation Bulldog risalenti agli anni ’70. Il G120A-K è alimentato da un motore a pistoni Lycoming a sei cilindri che fornisce 260 CV. La cellula in gran parte interamente composita ha una durata di servizio di 15.000 ore ed è certificata per +6/-4 G, consentendo l’addestramento acrobatico. Il cockpit è dotato di tre display multifunzione Elbit 205 x 150 mm, un display di volo digitale in standby e un display digitale del motore.
Il G120TP è alimentato dal motore a turbina Rolls-Royce M250-B17F, che può essere limitato a 312 cavalli per l’addestramento basico, sebbene sia valutato a 380 cavalli per la massima velocità di crociera (380 km/h). L’aeronautica etiope è diventata la seconda in Africa ad utilizzare il G120, acquisendo 12 modelli turboelica dal 2019.
Il G120 è in servizio presso le forze aeree canadesi, tedesche, francesi e israeliane mentre il turboelica G120TP, che ha volato per la prima volta nel 2010, è stato adottato dalle forze aeree di Argentina, Ecuador, Indonesia, Messico, Myanmar e Giordania.
Nell’aprile scorso la Kenya Air Force ha ricevuti dagli Stati Uniti 3 aerei da trasporto leggero PZL M-28 noti negli USA come C-145 Skytruck, surplus dell’USAF.
Nell’ambito del programma Excess Defense Articles (EDA), gli Stati Uniti hanno consegnato tre coppie di aerei dello stesso tipo al Costa Rica, all’Estonia e al Nepal. Da settembre 2019 gli equipaggi kenyani sono stati addestrati sul C-145 a Hulburt Field, in Florida, dal personale dell’818th Mobility Support Advisory Squadron dell’US Air Force e del 492d Special Operations Wing.
In servizio in Kenya, i C-145 sostituiranno gli aerei da trasporto di produzione cinese Harbin Y-12, acquisiti in 12 esemplari di cui molti sono andati perduti in incidenti. Il C-145 è la designazione dell’US Air Force del PZL Mielec M28 polacco acquisito in 18 esemplari nel 2009 dallo Special Operations Command (AFSOC) dell’USAF.
I C-145A Skytruck/Combat Coyote, acquisiti tramite Sierra Nevada Corporation, vengono impiegati dalle forze speciali per infiltrazioni, esfiltrazioni, rifornimenti e addestramento.
Nel luglio 2015 l’AFSOC ha annunciato il ritiro di due terzi della sua flotta di C-145A, con la successiva eliminazione di 11 velivoli.
L’M28 può atterrare su piste non preparate lunghe meno di 345 metri grazie alla sua ala ad alta portanza, eliche di inversione di spinta e pneumatici a bassa pressione. È alimentato da due turboelica Pratt & Whitney Canada PT6-65B da 1 100 CV protetti da separatori di particelle in ingresso. L’M28 può trasportare 2,3 tonnellate di carico con un’autonomia di 450 chilometri e può volare alla velocità massima di 356 km/h.ù
In marzo l’Aeronautica ha ricevuto anche i 3 elicotteri VIP/presidenziali Leonardo AW139 ordinati nel 2018 mentre, sempre in aprile, è stata inaugurata dal presidente Uhuru Kenyatta (nella foto sotto e in apertura) a Ruiru, nella contea di Kiambu, una nuova fabbrica di armi leggere da 37 milioni di dollari nell’ambito dei programmi tesi a migliorare l’autonomia nazionale negli equipaggiamenti militari.
La fabbrica ha la capacità di produrre 12.000 fucili d’assalto all’anno e si concentrerà su pistole da 9 mm e fucili d’assalto da 7,62 mm.
“Questa iniziativa innovativa ci consentirà di gettare le basi per affrontare l’alto costo di acquisizione delle armi, liberarci dai complessi processi di approvazione delle esportazioni estere attualmente in atto, fornire al Kenya una maggiore indipendenza e flessibilità del settore della sicurezza e consentire di progettare e produrre armi di alta qualità, personalizzate in base alle nostre esigenze e ambienti operativi”, ha affermato Kenyatta aggiungendo che la fabbrica prevede di creare un surplus di produzione di armi che trasformerà il Kenya in un esportatore di attrezzature per la sicurezza.
Il Kenya ha una modesta industria della difesa ma sta espandendo le sue capacità. Nel 1997 è stata fondata la Kenya Ordnance Factories Corporation (KOFC) per la produzione di munizioni per armi di piccolo calibro.
Si prevede che il nuovo impianto veda estesa la produzione a mitragliatrici medie e pesanti nei prossimi cinque anni.
La fabbrica dovrebbe produrre il fucile CMZ-4 da 5,56 mm (copia della carabina M4) della società privata Chalbi Industries e utilizzato dalle truppe keniane in Somalia.
Restando nell’ambito delle forze terrestri in luglio il Kenya ha firmato il contratto per 118 mezzi ruotati trasporto truppe blindati turchi Hizir realizzati dalla società Katmerciler, una commessa da 91,4 milioni di dollari. I nuovi veicoli saranno utilizzati per sostituire quelli andati perduti in combattimento e “per mitigare le carenze nella protezione delle forze, nella potenza di fuoco e nella mobilità in un ambiente di sicurezza in evoluzione”.
Come ha sottolineato il sito sudafricano Defenceweb, il Kenya ha perso un certo numero di trasporto truppe ruotati 4×4 Puma M26, Bastion e 6×6 WZ-551 in Somalia negli scontri con le milizie di al-Shabaab e a causa degli ordigni improvvisati (IED).
Nel 2020 anche l’Uganda ha ricevuto almeno 15 Hizir recentemente entrato in servizio con l’esercito turco. Il mezzo può trasportare 9 persone, inclusi autista e comandante. Il veicolo ha un peso lordo di 16 tonnellate e ha uno scafo a V per la protezione da mine antiuomo e ordigni esplosivi improvvisati. È alimentato da un motore sei cilindri diesel Cummins che sviluppa 400 CV, con una velocità massima di 110 km/he un’autonomia di 700 chilometri.
L’Hizir può essere costruito in una serie di configurazioni, tra cui combattimento, comando e controllo, CBRN, porta armi, ambulanza, ricognizione e sicurezza delle frontiere. Può essere dotato di una torretta SARP Aselsan con mitragliatrici o un lanciagranate automatico.
Foto Defenceweb, Grob, Katmerciler e Kenya Air Force