Signorsì/Signornò e la virtù della disobbedienza
Lascio agli esperti il compito di analizzare l’iniziativa “epocale” promossa dal ministro Elisabetta Trenta in fatto di sindacalismo militare; vorrei limitarmi ad evidenziare due aspetti di irrinunciabile rilevanza, non prima di aver premesso una innegabile verità.
Un sindacato che si rispetti, come qualunque rappresentanza di categoria, per difendere gli interessi dei propri adepti di fronte a una controparte che si dimostri sorda a recepire le istanze che le vengono proposte non dispone che di un’arma: lo sciopero.
Fonte: Difesa Online