Taiwan: tra emissioni zero entro il 2050 e le minacce cinesi
È ormai noto che Taiwan venga considerata dalla Cina una provincia secessionista, che dovrà tornare, prima o poi, nell’orbita della madrepatria se necessario anche con l’uso della forza. Una volontà riaffermata nel 2005, con la legge anti-secessione e ribadita nel 2018 attraverso le dichiarazioni del presidente (appena rieletto) cinese Xi Jinping che asseriva che la Storia avrebbe inferto una punizione esemplare a tutti quelli che avessero nuociuto all’unità del Paese.