US Navy e RAAF ordinano altri Boeing P-8A Poseidon da pattugliamento marittimo
La Marina degli Stati Uniti ha assegnato il 1° aprile a Boeing un contratto di produzione da 1,6 miliardi di dollari per i prossimi 11 P-8A Poseidon. Nove aerei entreranno a far parte della flotta della Marina degli Stati Uniti e due andranno alla Royal Australian Air Force (RAAF), partner nel programma congiunto P-8A dal 2009. Il contratto porta il totale dei velivoli P-8A della Marina statunitense a 128 e il totale della RAAF a 14.
“Il P-8A continua a essere un asset inestimabile e questi aeromobili aggiuntivi aiuteranno a fornire alla flotta capacità di pattugliamento marittimo e ricognizione ampliate”, ha dichiarato il capitano Eric Gardner, Program Manager del Maritime Patrol and Reconnaissance Program Office della Marina degli Stati Uniti.
Il P-8A è un aereo da guerra antisommergibile a lungo raggio utilizzato dalla Marina degli Stati Uniti. È fondamentale per la raccolta di informazioni, la surveillance reconnaissance e la search and rescue. Operativo in tutto il mondo, con 103 aerei in servizio e oltre 300.000 ore di volo, le prestazioni e l’affidabilità del P-8 offrono fiducia ai clienti che operano in un contesto sfidante.
Il P-8 imbarca diversi armamenti nel vano bombe e nei piloni alari per le armi, può trasportare 129 boe ed è dotato di un sistema di rifornimento in volo.
Derivato militare del Boeing 737 Next-Generation con cui condivide l’86% di componenti fornendo enormi economie di scala della catena di approvvigionamento, nella produzione e nel supporto.
Il P-8 ha due varianti: il P-8I, operato dalla Marina indiana, e il P-8A Poseidon, operato dalla US Navy, dalla Royal Australian Air Force e dalla Royal Air Force britannica. La RAAF ha acquisito l’aereo Boeing attraverso il processo di FMS (Foreign Military Sale).
(con fonte Boeing)
Foto Boeing