Vi spiego perché da 600 giorni, Xi Jinping non esce dalla Cina
Il 22 marzo 2013 era appena iniziata l’era di Xi Jinping, da poco eletto segretario del partito comunista cinese (PCC) e presidente della repubblica popolare (RPC), e il suo primo viaggio in Russia non destò più di tanto clamore.
Era naturale che Mosca rappresentasse per Pechino il partner asiatico più importante, crocevia geopolitico obbligato per una nazione che si avviava a consolidare la postura internazionale.