Volano in Russia i primi tre Su-35 egiziani
Il 22 luglio sono emerse le foto di tre aerei in volo, con i numeri di serie 9210, 9212 e 9214 visibili all’aeroporto Novosibirsk Tolmachevo nella Russia centrale apparentemente provenienti dalla pista dello stabilimento Sukhoi a Komsomolsk-on-Amur, nella Russia orientale a 3.600 km di distanza. I velivoli identificati come destinati alle forze aeree egiziane grazie alla combinazione cromatica che corrisponde a quella dei MiG-29M egiziani già in servizio.
Si prevede che i primi dei 24 Su-35 ordinati dall’Egitto verranno consegnati quest’anno nell’ambito di una commessa valutata 2 miliardi di dollari.
Nel marzo 2019 il quotidiano russo Kommersant aveva reso noto che i Su-35 integreranno i MiG-29M/M2 e le consegne dovrebbero avvenire dal 2020/2021.
Pur diversificando le sue forniture militari anche in termini di aerei da combattimento (sono in servizio Mirage 2000, Rafale, F-16 e Il Cairo sembra interessato anche agli Eurofighter Typhoon) nell’ultimo decennio l’Egitto ha acquisito grandi quantità di prodotti russi per la Difesa tra i quali sistemi missilistici da difesa aerea include Tor-M1 (SA-15), Igla-S (SA-24), S-300VM (Antey-2500/SA-23) e Buk-M2 (SA-17), 10 elicotteri Mi-17V-5, 46 elicotteri d’attacco Ka-52K e 50 caccia MiG-29M/M2, una corvetta lanciamissili Project 12421 Molniya, 500 tank T-90 e missili guidati aria-aria e anticarro.