Category: Notizie Italia

Iniziamo l’anno con una bella notizia: ci avviciniamo all’energia pulita per tutti

Iniziamo l’anno con una bella notizia: ci avviciniamo all’energia pulita per tutti

Bisogna essere positivi, ancora una volta lo studio e l’applicazione portano a risultati concreti nonostante tanti detrattori: nel campo energetico per la terza volta, si è ripetuto il terzo risultato positivo da parte del National Ignition Facility (NIF) del Lawrence Livermore National Laboratory, California, non progettato come una centrale elettrica ma per ricreare e studiare le reazioni che si verificano durante le esplosioni termonucleari.

Robert Baer: La Disfatta della CIA (2003) / Dormire con il Diavolo (2004)

Robert Baer: La Disfatta della CIA (2003) / Dormire con il Diavolo (2004)

Ci sono due libri che possono spiegare, con realismo e (cosa rara) senza volontà di portare il lettore dalla parte di nessuno, quello che vediamo accadere nella zona del mondo che va dall’Oceano Indiano al Mar Mediterraneo.

Il loro autore era un agente dei servizi di intelligence americani, operativo in India, Libano, Iraq, Tagikistan e chissà dove altro tra il 1980 e il 2000. Descrive fatti e accadimenti, a cui partecipò direttamente, che oggi determinano la nostra incerta e, a volte, violenta realtà.

I bombardieri sovietici: il Tupolev TB-3

I bombardieri sovietici: il Tupolev TB-3

Il Tupolev TB-3 fu un bombardiere pesante monoplano dell’Aeronautica sovietica. Il mezzo – conosciuto anche come ANT-6 – fu introdotto negli anni Trenta e venne impiegato nei primi anni della Seconda guerra mondiale. Il velivolo fu un quadrimotore dalle qualità ecclettiche.

È bene precisare che per la realizzazione del Tupolev TB-3 i tecnici sovietici presero a modello il bombardiere Tupolev TB-1.

Un lettore: “Perché, dopo mesi di attacchi da parte degli Houthi, si reagisce solo ora?”

Un lettore: “Perché, dopo mesi di attacchi da parte degli Houthi, si reagisce solo ora?”

Pianificare ed eseguire un’operazione di soppressione di siti di lancio missilistici e/o di droni, non è cosa che si può improvvisare. Identificare anche con buona approssimazione le zone di lancio non basta assolutamente, specie in un contesto “misto” come quello yemenita, fatto di deserti anche montuosi e città sostanzialmente ancora di tipo medievale, in terra, pietra e legno.

AvioBlog - Tutte le ultime notizie aeronautiche civili e militari