L“Ariete” addestra i VFI
Si è concluso nei giorni scorsi il modulo di approntamento sperimentale dedicato ai volontari in ferma iniziale (VFI), una fase addestrativa condotta dagli istruttori dell’11° reggimento bersaglieri e del 132° reggimento carri con l’obiettivo di consolidare capacità tecniche, resistenza fisica e rapidità decisionale dei giovani militari.
Il programma ha previsto un percorso intensivo che ha integrato addestramento tradizionale e sistemi tecnologici, elevando lo standard formativo attraverso attività sempre più vicine ai contesti operativi reali.

Gli istruttori della brigata hanno condotto lezioni di metodo di combattimento militare (MCM), con esercitazioni di combattimento corpo a corpo, sessioni dedicate al controllo della folla e alla gestione della minaccia CBRN, rafforzando la prontezza del personale ad affrontare situazioni complesse. I VFI sono stati inoltre impegnati nell’addestramento individuale al combattimento (AIC) e in esercitazioni che hanno permesso di simulare contatti ravvicinati e scenari di fuoco estremamente realistici.
Questo percorso formativo ha permesso ai volontari di integrare in modo efficace teoria e pratica in vista del loro futuro impiego sul territorio nazionale, consolidando professionalità, disciplina e spirito di corpo: valori identitari del soldato dell’Esercito Italiano.

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Si è concluso nei giorni scorsi il modulo di approntamento sperimentale dedicato ai volontari in ferma iniziale (VFI), una fase addestrativa condotta dagli istruttori dell’11° reggimento bersaglieri e del 132° reggimento carri con l’obiettivo di consolidare capacità tecniche, resistenza fisica…
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